Grazie ad una borsa di studio interamente finanziata dal Calcit Valdarno Fiorentino, il reparto di Oncoematologia dell’ospedale Serristori di Figline si sta avvalendo dallo scorso 27 agosto della professionalità di un nuovo medico. Si tratta della dottoressa Laura Trombetta che, con la formula lavorativa di 40 ore settimanali, sostituisce la collega Agnese Vannini, ormai integrata all’interno di una nuova struttura sanitaria. Con il suo inserimento, salgono a 3 le figure professionali che lavorano all’interno del padiglione del presidio oncoematologico figlinese interamente finanziate dal Calcit, le altre due sono la dottoressa Alessandra Schiavon, psicologa, psicoterapeuta e psiconcologa, prezioso aiuto nel sostegno dei malati tumorali e dei loro familiari, e Luciana Pasqui, collaboratrice amministrativa.
Nata a Bagno a Ripoli, laureatasi in Medicina e Chirurgia all’Università di Firenze con una tesi sul tumore alla mammella ( a cui è seguita la frequentazione di corsi specifici di oncologia negli Stati Uniti e la specializzazione in Radioterapia), la dottoressa Trombetta sta ultimando un master in Terapia del Dolore. Un curriculum che con pieni requisiti le permette di ricoprire questo suo nuovo incarico:“Sono molto entusiasta di questo nuovo incarico- ha sottolineato la giovane oncologa -, poiché ho modo di confrontarmi con colleghi molto preparati all’interno di una realtà non grande, ma molto ben organizzata, dove ogni singolo caso sanitario è trattato con grande professionalità, ma soprattutto con una carica umana non indifferente. Sono lieta, quindi, di apportare al reparto, oltre che le mie competenze professionali, anche molto entusiasmo e desiderio di “fare gruppo”, alla base di ogni successo, sia nella medicina che in ogni aspetto della vita. Grazie, quindi, al Calcit Valdarno Fiorentino che mi sta permettendo di vivere questa esperienza al servizio dell’intera comunità”.
“Con l’ingresso della dottoressa Trombetta all’interno del Reparto oncoematologico del “Serristori”di Figline – ha spiegato il dirigente della onlus Bruno Bonatti -aggiungiamo un ulteriore tassello alla professionalità di questo Padiglione, una vera e propria eccellenza nel panorama della sanità toscana, cercando di ampliare sempre maggiormente le presenze di medici oncologi e ematologi sul territorio, quindi al servizio dei tanti cittadini che, credendo in noi, si impegnano sostenendoci nelle varie iniziative e raccolta fondi. Un grazie sincero a tutti loro. Il nostro da sempre è un lavoro di squadra per aiutare i pazienti oncologici e le loro famiglie potenziando le strutture sanitarie della città, in modo particolare il DH Oncoematologico, recentemente ampliato anche grazie a un nostro significativo contributo economico, cioè di circa 60.000 euro”.