“Conosciamo i responsabili degli atti vandalici a Santa Barbara, saranno tutti denunciati e ripagheranno i danni per i beni danneggiati”. È con queste parole che il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e tutta l’Amministrazione comunale di Cavriglia ha commentato il recente atto di vandalismo accaduto nella frazione.
Un episodio che nel corso della giornata di oggi era stato denunciato, su segnalazione di alcuni cittadini, da parte di Massimiliano Secciani, capogruppo del Movimento 5 Stelle di Cavriglia. Nelle scorse notti un gruppo di vandali ha danneggiato alcuni beni pubblici, tagliando reti, spaccando sedie e danneggiando muretti, aiuole, alberi e prendendo a sassate le lampade dei lampioni. Secciani ha richiesto al più presto l’intervento del sindaco il quale ha annunciato che gli autori del gesto, dei giovani residenti, sono già stati individuati.
“È sconvolgente pensare che dopo enormi investimenti effettuati in questo paese come la nuova piazza 1 maggio, i nuovi giardini, i nuovi campi verdi, le piste ciclabili, i nuovi arredi urbani e molto, molto altro, per un importo complessivo di alcuni milioni di euro investiti dall’Amministrazione Comunale in pochi anni, si debba assistere a questi atti vandalici che sono espressione di un disagio e di una rabbia sociale forte, quasi incomprensibile, su cui anche il Comune è giusto che si interroghi – ha dichiarato Degl’Innocenti o Sanni – L’Amministrazione comunale conosce già i nomi dei colpevoli, uno per uno, sono giovani e residenti, purtroppo. Distruggono la propria casa “pubblica”, questi ragazzi, costruita anche con i sacrifici dei loro genitori”.
“Ora l’Amministrazione si attiverà per far ripagare ai responsabili i gravissimi danni e poi li denuncerà tutti alla Procura della Repubblica affinché venga inflitta loro una giusta e severa punizione. Dopo aver installato la videosorveglianza agli incroci stradali sui confini del territorio comunale, da mesi stiamo lavorando ad un progetto di implementazione di videosorveglianza nei singoli paesi della nostra comunità” conclude il primo cittadino.