Livorno e Tau presenteranno un esposto congiunto per accertare effettivamente l’ipotesi di illecito da parte del Figline 1965. È questo quanto annunciato dal presidente della società amaranto Paolo Toccafondi, al termine della conferenza stampa convocata alle 15 allo stadio “Armando Picchi”.
“Purtroppo si sono verificati una serie di comportamenti che in quarant’anni non avevo mai visto prima – dichiara Toccafondi, ieri in tribuna ad assistere al match tra Tau e Figline insieme all’allenatore Giuseppe Angelini – Secondo quello che è il nostro punto di vista i comportamenti ascrivibili ai giocatori e alla società del Figline, riguardando anche le immagini e dopo aver sentito i nostri legali, possono configurare un’ipotesi di illecito compiuto ai danni dell’US Livorno 1915″. Un’impressione che secondo il club labronico trova conferma nel comunicato rilasciato dalla società lucchese che pur avendo vinto la gara con i gialloblù, si è sentita parte lesa all’interno della partita.
“In questo senso – ha aggiunto Toccafondi – ci sono degli organi competenti che devono accertare quelle che sono le nostre impressioni poi configurino effettivamente un’ipotesi di illecito compiuto dal Figline, per questo comunico che nelle prossime ore l’US Livorno presenterà insieme al Tau un esposto alla Lega competente e alla Procura Federale affinché l’ufficio indagini accerti la reale portata di tali comportamenti”.
Un’iniziativa necessaria secondo il presidente del Livorno per tutelare la grande famiglia amaranto e i suoi tifosi, ma non per questo facile da intraprendere. ” Lo dico con sincerità, stiamo parlando di tre squadre che hanno fatto un ottimo lavoro, dispiace che si debba gettare ombre sul lavoro fatto da altri con sacrificio ma non posso esimermi dal farlo vedendo quanto successo ieri – spiega Toccafondi – È un peccato che un episodio così si sia verificato nel momento più importante e più bello della stagione”.