Pian piano si sciolgono i nodi sul futuro di Sammezzano. È la società Smz Srl ad aver avanzato ufficialmente nei giorni scorsi la proposta di concordato per l’acquisto dell’antica struttura sulle colline di Leccio, a Reggello. A svelare il nome è il comitato di Save Sammezzano, che proprio una settimana fa aveva annunciato il formale interesse per il recupero del castello da parte di un’azienda guidata da una nota famiglia di imprenditori fiorentini.
La Smz Srl è amministrata da Ginevra Moretti, figlia dell’imprenditore Giorgio Moretti, ed è – come spiega il gruppo Save Sammezzano – una società interamente partecipata dalla HKC Srl, holding di partecipazioni controllata dalla famiglia Moretti. “Ci è stato confermato che quest’operazione, che ha richiesto mesi di lavoro alla famiglia Moretti e ai suoi consulenti, è volta ad ottenere l’intera proprietà per avviare quanto prima l’urgente risanamento per tutelare questa incredibile opera – spiega il comitato – Dalle prime informazioni emerge che Il progetto di Ginevra Moretti e del padre, è stato elaborato con l’obiettivo del recupero e la sostenibilità di Sammezzano che prevede la valorizzazione ma anche la fruizione pubblica del parco e del piano monumentale dell’omonimo Castello. Ci auguriamo di conoscere i dettagli quanto prima. Pertanto, l’auspicabile acquisizione di Sammezzano da parte della famiglia Moretti non sarà un’operazione di natura meramente speculativa, ma comporterà risvolti positivi a beneficio della collettività, in special modo di tutti coloro che ritengono che Sammezzano debba essere tutelato, valorizzato e reso accessibile a chiunque voglia visitarlo”.
La famiglia Moretti non è nuova ad attività volte alla tutela del patrimonio artistico-culturale fiorentino. Giorgio Moretti nel 2010 ha promosso la nascita della fondazione “Angeli del Bello” di cui tutt’ora ricopre la carica di presidente, realtà che si occupa di volontariato volto alla cura della bellezza e del decoro della Città di Firenze e cui sono nate iniziative degli Angeli in città toscane in molte altre città italiane, tra cui Verona, Napoli, Milano, Ascoli.
“Come già anticipatovi ieri – aggiunge Save Sammezzano – ci risulta inoltre che il principale creditore, Mirko Morandi per il tramite della principale società creditrice del fallimento Kairos srl, e che tanto ha fatto per favorire una soluzione positiva a questa penosa storia, condividendo il piano presentato dall’imprenditore Moretti, si è disponibile con la Curatela e tutte le istituzioni coinvolte a finanziare la messa in sicurezza del Castello. Anche questa è notizia di grande rilevanza in virtù della stagione invernale a cui andiamo incontro e che sempre più rischi comporta per questo bene incredibile ma anche molto delicato”.