Cittadini, attenzione alle truffe. Sarà questo il tema al centro dell’incontro che si terrà al centro culturale Ginestra Fabbrica della Conoscenza il prossimo 26 aprile. L’appuntamento rappresenta la tappa montevarchina della campagna di sensibilizzazione organizzata dai carabinieri del Comando provinciale di Arezzo su tutto il territorio di competenza, un modo per mettere in guardia le persone, anziani ma non solo, su quali sono le tipologie di raggiro in cui possono imbattersi e come saper riconoscere i truffatori.
“Il fenomeno delle truffe sta assumendo dei contorni molto ampi su tutto il panorama nazionale – ha spiegato il comandante della stazione dei carabinieri di Montevarchi, il luogotenente carica speciale Enrico Filippelli – Il reato della truffa ha diverse sfaccettature e i malfattori sono orientati a ordire sempre nuovi stratagemmi per colpire il malcapitato di turno. L’interesse dei carabinieri è quello di diffondere delle indicazioni che possano essere utili per prevenire questo fenomeno e dare uno strumento di difesa in più alla popolazione, ma soprattutto agli anziani che sono la fascia più presa di mira”.
Le truffe possono essere tra le più varie, come evidenzia il comandante Filippelli, da quella del finto incidente stradale con il falso maresciallo dei carabinieri e il finto avvocato. “Tre stratagemmi che alla fine vedono contattare telefonicamente le persone anziane a casa e messe davanti a un finto incidente stradale che ha coinvolto, in maniera più o meno grave, un loro familiare. Le vittime vengono portate a elargire delle somme di denaro, affinché vengano anche scongiurati dei provvedimenti giudiziari nei loro confronti come ad esempio l’arresto. Una telefonata che solitamente viene fatta da un falso maresciallo dei carabinieri che, nella trattativa, avverte che a casa della persona si presenterà una seconda persona, di solito il finto avvocato, che poi penserà a prendere il denaro o anche monili preziosi”. Il consiglio da parte dei carabinieri è quello ovviamente di avvertire subito le forze dell’ordine quando si riceve una chiamata del genere, ma anche semplicemente un vicino di casa, così da far intervenire altre persone in aiuto.
“Il problema delle truffe negli ultimi mesi si sta diffondendo molto su tutta la provincia – le parole del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini – Grazie alla disponibilità del comandante provinciale dei carabinieri ci è stata data la possibilità di fare questo incontro informativo e prevenzione aperto a tutta la popolazione, soprattutto gli anziani, che sta crescendo. Per fortuna non vediamo molti casi qui da noi ma cerchiamo di avere tutte le informazioni possibili per evitare situazioni di rischio. Quello della truffa non è solo un danno economico, ma colpire gli anziani entrando loro in casa vuol dire mettere poi in discussione la loro qualità di vita e la loro serenità. L’invito è aperto a tutta la popolazione, in particolar modo gli anziani, a partecipare all’incontro del 26 dove sarà presente il comandante provinciale di Arezzo dei carabinieri che informerà i cittadini sui rischi e come comportarsi quando eventuali volessero provare a introdursi nelle abitazioni”.