È stato siglato l’accordo integrativo sindacale per il gruppo valdarnese della Valentino. Una buona notizia per i 270 lavoratori che ne fanno parte, che arriva sedici mesi dopo l’incendio dello stabilimento di Levane e tutte le problematiche che questo ha causato, in primis il trasferimento di circa 60 persone a Capraia rientrate solamente da poche settimane. Il documento riconosce in primis a tutti i dipendenti un contratto di secondo livello e la quattordicesima mensilità, oltre a un’altra serie di benefit per i lavoratori.
“La firma – sottolinea Gabriele Innocenti della Filctem Cgil – rappresenta un importante risultato per lo sviluppo delle relazioni industriali dell’intero sistema Moda. Perché riconosce il principio per il quale in Valentino tutti i lavoratori, di qualsiasi stabilimento in Italia e di qualsiasi natura contrattuale, possano avere stessi diritti e stesse agevolazioni. Con questa intesa, a tutti i lavoratori del gruppo è stato riconosciuto un contratto di 2° livello e soprattutto è stata riconosciuta la 14esima mensilità. Inoltre, sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro sono stati aumentati i congedi e le flessibilità orarie”.
“È stato inoltre riconosciuto il pagamento del 100% del salario per il primo mese di maternità facoltativa – prosegue Innocenti – Importante è l’aumentato della percentuale al 40% di pagamento o di recupero delle ore prestate in regime di flessibilità come il riconoscimento di un ulteriore 0,5% sulla percentuale a carico azienda sul fondo integrativo previdenziale Previmoda. Questo integrativo, con le sue acquisizioni è propedeutico per la sua estensione a tutto il settore della Moda, se si vuole rilanciare e consolidare il made in Italy nel mondo sarà necessario ripartire dai lavoratori”.
(Nella foto: Gabriele Innocenti della Filctem Cgil)