Una nuova mensa per il plesso scolastico di Levane. Grazie ai fondi Pnrr destinati al miglioramento degli ambienti legati alla scuola, la frazione di Montevarchi vedrà la realizzazione di una nuova struttura a disposizione degli alunni della scuola materna e della primaria. Un progetto da 606mila euro che potrà ospitare per la pausa pranzo circa 250 bambini. L’intervento si divide in due lotti: il primo per la creazione appunto del refettorio (insieme al locale di sporzionamento dei pasti, servizi e accesso indipendente), il secondo invece servirà per la realizzazione di un percorso di collegamento tra l’edificio scolastico esistente e la nuova mensa.
“Un’opera molto attesa da questa importante frazione del nostro territorio perché i bambini attualmente non hanno un luogo idoneo dove poter fare la pausa pranzo, invece così realizzeremo una struttura di 300 metri quadri dove si potranno ospitare circa 250 bambini – le parole del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini – Una struttura autonoma, ma collegata alla scuola stessa. Una struttura da oltre 600mila euro che permetterà di offrire ai nostri figli al momento dei pasti un luogo sicuro e più accogliente”.
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, l’inizio dei lavori è previsto entro l’annata. “I tempi del Pnrr sono molto stretti quindi l’assegnazione dei lavori dovrà avvenire entro primavera, quindi stimiamo che nel 2023 partiranno i lavori – aggiunge il primo cittadino – Si tratta di un’opera a sé stante, posizionata accanto alla palestra e unita alla scuola con un collegamento, quindi non influirà sullo svolgimento dell’anno scolastico”.
Quello della mensa di Levane si tratta del secondo dei progetti per la scuola che il Comune di Montevarchi vedrà finanziati con le risorse del Pnrr, l’altro come ricordato dal sindaco nel corso della conferenza stampa è la mensa della scuola del Giglio: intervento già finanziato per circa 550mila euro che “permetterà di avere una struttura adeguata e staccata dal luogo dove adesso i bambini fanno lezione” conclude Chiassai Martini.