Dopo le iniziative di collaborazione svoltesi lo scorso anno per esercitazioni specialistiche in situazioni di emergenza, Enel e Vigili del Fuoco hanno confermato la sinergia per attività di addestramento e scenari di simulazione presso l’area mineraria Enel di Santa Barbara, situata tra i territori comunali di Cavriglia e Figline Incisa Valdarno. Nei giorni scorsi, infatti, presso le strade bianche della miniera a cielo aperto, il Comando dei Vigili del Fuoco di Arezzo ha tenuto il corso speciale Patenti Terrestri di seconda e terza categoria con esercitazioni di guida su terreno non preparato.
Gli operativi dei Vigili del Fuoco hanno potuto utilizzare i molti chilometri di strade e vie, chiuse al traffico all’interno dei 1.600 ettari del perimetro minerario, per effettuare una importante attività di training alla guida di fuoristrada lungo dorsali stradali non asfaltate, utili a simulare operazioni sul campo in zone impervie per interventi di emergenza, esercitandosi così in totale sicurezza sui mezzi pesanti e speciali della flotta VVF.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla disponibilità della struttura di Enel che gestisce i siti produttivi di Santa Barbara e Pietrafitta (Pg) e che, attraverso il responsabile Paolo Tartaglia ed i collaboratori, ha instaurato una collaborazione proficua con i Vigili del Fuoco per attività di esercitazione e simulazione emergenze all’interno dell’area mineraria, da svolgersi sempre in periodi e modalità concordate preventivamente. Santa Barbara si conferma così luogo di eccellenza, sia in termini naturalistici e di turismo sostenibile sia per l’organizzazione di esercitazioni in attività specialistiche all’interno di contesti non convenzionali.
L’area mineraria di Santa Barbara costituisce un contesto più unico che raro, dal punto di vista storico e paesaggistico, si estende per oltre 1.600 ettari tra i territori comunali di Cavriglia e Figline Valdarno ed è al centro di un progetto di riqualificazione in chiave di sostenibilità ambientale ed economia circolare, che si declina in numerose opportunità in termini naturalistici, di cicloturismo e di ricerca innovativa. Essa sorge a fianco dell’omonima centrale a ciclo combinato, che ha una potenza installata di 392 MW e costituisce un moderno impianto dotato dei migliori standard tecnico ambientali