A partire da settimana prossima anche le farmacie saranno sedi vaccinali per chi ha tra i 60 e i 79 anni. Sono circa sessanta le strutture in provincia di Arezzo, dunque anche in Valdarno, che hanno aderito sulla base dell’accordo tra Federfarma e Regione Toscana. Il vaccino che verrà somministrato sarà quello Johnson&Johnson, con la prenotazione prevista sia direttamente in farmacia, che tramite mail o telefono. Qui al link le farmacie aderenti all’iniziativa, un elenco provvisorio che nei prossimi giorni potrebbe essere suscettibile di cambiamenti.
“Le farmacie sono ormai presidi polifunzionali del Servizio sanitario – ha detto stamani Roberto Giotti, Presidente provinciale di Federfarma – Associazione provinciale titolari di farmacie private. Non solo distribuiamo tutti i farmaci ma garantiamo i servizi Cup, telemedicina, holter, … Dalla settimana prossima anche la vaccinazione anti Covid. Abbiamo già ordinato i flaconi che giungeranno lunedì e successivamente apriremo le prenotazioni. Il cittadino che ha tra 60 e 79 anni può presentarsi direttamente per fissare l’appuntamento oppure può chiederlo per telefono o per e mail. Le nostre farmacie sono distribuite capillarmente e possiamo sostenere la campagna vaccinale ovunque ma soprattutto nelle aree più periferiche e distanti quindi dagli hub vaccinali”.
“In questo modo – ha commentato Antonio D’Urso, Direttore generale della Ast Tse – si amplia ulteriormente la capacità complessiva del sistema di garantire i vaccini. Ci sono i nostri hub, i medici di medicina generale, gli odontoiatri e, adesso, anche le farmacie. Contiamo di raggiungere anche meglio la fascia di età sulla quale ci stiamo tutti concentrando e cioè quelli tra 60 e 69 anni, contando anche sul fatto che il J&J prevede una sola dose. Il rapporto con il farmacista è personale e di conoscenza diretta: questo potrà contribuire ad innalzare la percentuale di vaccinati in questa fascia che attualmente oscilla tra il 70 e il 75%”.