Sono stati quasi 200 i volontari che da mercoledì sono stati impegnati su tutto il territorio di Figline e Incisa per la distribuzione alla cittadinanza delle 52mila mascherine chirurgiche acquistate dalla Regione Toscana. 10mila campanelli suonati dai volontari della Croce Azzurra di Figline, Croce Rossa di Incisa, Misericordia di Figline, il Circolo Arci di Incisa, Gaib e ProCiv.
Oltre alla consegna – due per nucleo familiare – i volontari si sono occupati anche di imbustare le mascherine; qualora non fossero state recapitate o in caso di errori di consegna è possibile scrivere a protezionecivile@comunefiv.it, in modo da garantire a tutti il possesso di una fornitura minima in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo di indossarle. Infatti come disposto dal Presidente della Regione Toscana con un’apposita ordinanza, da martedì 14 aprile sarà obbligatorio indossare la mascherina per qualsiasi spostamento.
Nello specifico, sarà obbligatorio indossarla:in spazi chiusi (pubblici o privati aperti al pubblico), in presenza di più persone, sui mezzi pubblici e nei servizi non di linea (per es taxi e ncc); in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico dove, in presenza di più persone, è comunque obbligatorio mantenere la distanza sociale. Potranno invece evitare di utilizzarla solo i bambini sotto i 6 anni e i cittadini provvisti di certificazione che, per motivi di salute, non ne tollerino l’uso.
“Ringrazio di cuore i nostri volontari che, in questi giorni, si sono messi a completa disposizione della comunità per assicurare una consegna capillare e veloce a tutti i nostri residenti – commenta il sindaco Giulia Mugnai -. Il loro lavoro è stato fondamentale sia per imbustare le mascherine sia per raggiungere tutti i nuclei familiari e tutti i singoli cittadini residenti sul nostro territorio, nella fase di consegna. Li ringrazio, inoltre, per essere sempre in prima linea in questa emergenza sanitaria perché, grazie a loro, il Comune riesce ad assicurare tanti servizi alle categorie più fragili, come la consegna di beni di prima necessità ad anziani, disabili e persone poste in isolamento dall’Ausl. Il loro contributo, insieme a quello delle tante associazioni e dei tanti privati che hanno dato una mano con donazioni di presidi sanitari oppure economiche, è fondamentale sia per gestire l’emergenza al meglio sia per aiutarci a sentirci tutti meno soli e più uniti in questo periodo di grande difficoltà” .
Per supportare le associazioni di Protezione civile, il Comune ha attivato un’apposita raccolta fondi finalizzata a sostenerne le attività. Il versamento può essere intestato al Comune di Figline e Incisa Valdarno (IBAN IT 58 T 03069 05465 100000046016), inserendo come causale “Un aiuto per la Protezione Civile”.