Diventa itinerante il servizio dei tamponi gratuiti a Montevarchi. Un modo per raggiungere anche le frazioni e ampliare dunque la rete di screening anticovid su tutta la popolazione. Nella giornata di sabato 17 aprile, gli abitanti delle frazioni potranno sottoporsi al tampone rapido presentandosi, senza prenotazione, alla postazione mobile del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana muniti di riconoscimento e tessera sanitaria.
Il personale medico e infermieristico della CRI sarà presente a Ricasoli, nella piazza davanti al circolo, dalle 9 fino alle 9:40; a Moncioni in piazza Ezio Rotondi dalle 9:50 fino alle 10:30; a Rendola dalle 10:40 fino alle 11:20 in piazza della Chiesa; a Mercatale dalle 11:30 fino alle 12:15 in piazza degli Ubertini; a Levanella dalle 12:30 fino alle 13:10 nella piazza davanti al circolo MCL e infine a Levane dalle 13:20 fino alle 14:30 in piazza del Secco.
In contemporanea, sempre nella giornata di sabato 17 aprile, rimane attivo anche il servizio di screening alla postazione fissa nel resede della piscina comunale di Montevarchi in viale Matteotti. In questo caso, come di consueto, potranno sottoporsi al tampone rapido gli studenti e i cittadini residenti, previa prenotazione online sull’apposito portale (https://comunemontevarchi-tam
“Da mesi stiamo offrendo un servizio gratuito di test antigenici rapidi che è molto apprezzato da cittadini e da tanti giovani delle nostre scuole – affermai il sindaco Silvia Chiassai Martini – Per questo motivo abbiamo deciso di agevolare e di rendere ancora più partecipe la comunità, portando il servizio direttamente nelle nostre frazioni e nelle realtà più piccole. Questa attività di screening è stata fondamentale per permettere al nostro comune di tenere sempre sotto controllo la diffusione del contagio. Una condizione confermata dai dati, con l’incidenza sempre sotto la soglia dei 250 tra il numero dei casi positivi e la popolazione residente, rendendoci l’unico comune del Valdarno ad oggi mai entrato in zona rossa nonostante sia il più grande. Un’ iniziativa importante che abbiamo portato avanti in questi mesi sempre in sinergia con tutti i promotori del Fondo Emergenza Coronavirus, Curva Sud, Associazione Memorie Rossoblù, Aquila Calcio, Avis di cui siamo molto orgogliosi per la lungimiranza dimostrata nella prevenzione e nella lotta Covid”.
“Dalle feste di Natale ad oggi, sono stati effettuati a Montevarchi circa 6000 tamponi rapidi ogni fine settimana, fungendo quasi da esempio per una modalità che poi è stata adottata dalla Regione in altri territori, ma restando un caso unico in Toscana per la presenza continua di un servizio funzionale e gratuito reso ai cittadini, alle famiglie e ai ragazzi, essendo consapevoli che un monitoraggio di massa avrebbe portato un sicuro beneficio alla salute pubblica. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la straordinaria disponibilità, collaborazione e professionalità del Corpo Militare volontario della Cri, i cui operatori sono diventati un punto di riferimento importante per la città. L’obiettivo è stato quello di offrire un sostegno utile alla nostra comunità perché nessuno si senta solo e per combattere la guerra al Covid insieme all’Amministrazione comunale e alla comunità, con la speranza che la campagna di vaccinazione possa presto permetterci di tornare a vivere quella normalità nelle nostre abitudini che manca da tempo” conclude il primo cittadino di Montevarchi.