“Nessuna riduzione all’oncoematologia del Serristori”. È questa la risposta dell’Asl Toscana Centro al Calcit Valdarno Fiorentino, che alcuni giorni fa aveva paventato il rischio della chiusura del reparto a seguito del dirottamento dei pazienti a Torregalli. A riportare la posizione dell’azienda sanitaria è l’edizione odierna del Corriere Fiorentino.
“Non è in atto alcun progetto di riduzione delle attività” precisa l’Asl in una nota, bensì una trasformazione dell’oncoematologia per ottimizzare il servizio “senza spostamenti di personale” e bensì “con una previsione di aumento di spazi dedicati a visite e controlli”.
L’azienda sanitaria ha dunque assicurato che l’attività del reparto continuerà ad essere pienamente assicurata in ospedale, ambulatori e in Day Hospital. “Questo non esclude – conclude nel suo intervento l’Asl – che i pazienti più complessi in casi eccezionali possano essere ricoverati in altri ospedali” come il San Giovanni di Dio, sede principale dell’oncoematologia aziendale.