Continua a tenere banco la questione dell’ospedale Serristori. Nella seduta di consiglio comunale odierna a Figline e Incisa, la consigliera Cristina Simoni presenterà un ordine del giorno su:” richiesta di deroga al regolamento che definisce i parametri per la classificazione delle strutture ospedaliere, per quanto riguarda l’attività del pronto soccorso del Serristori”. Una posizione molto simile a quella espressa nell’aprile scorso da IdeaComune, come riportato dalla stessa associazione politico-culturale.
“Quindi siamo d’accordo sui contenuti – commenta IdeaComune in una nota – Tuttavia conviene notare che la consigliera Simoni ha da pochissimo aderito al cosiddetto ‘terzo polo’, in quota Italia Viva. La massima espressione nelle istituzioni regionali di tale partito è rappresentata da Stefania Saccardi, attuale vicepresidente della Regione Toscana, ma soprattutto, ex assessore alla Sanità durante la precedente legislatura con presidente Rossi. Proprio durante il suo mandato come assessore si verificò una decisa accelerazione nello smantellamento dell’ospedale Serristori, con la prima chiusura del pronto soccorso”.
“Per questo motivo gli stessi dubbi che Ideacomune ha espresso in più circostanze sull’attuale maggioranza a guida PD riguardo la possibilità di gestire con forza, tenacia e determinazione la ‘questione Serristori’ andando contro il Pd regionale, si ripetono anche nei confronti dell’iniziativa della consigliera Simoni che esprimerebbe una posizione in contrasto con quella regionale di Italia Viva”.
“Ci auguriamo, quindi – conclude IdeaComune – che l’iniziativa della consigliera Simoni non sia di facciata come quelle portate avanti da altri gruppi politici in questa e nelle precedenti consiliature comunali. Sicuramente prima di avviare un percorso comune con tutte le forze politiche, sindacali e associative che vogliono di nuovo l’Ospedale Serristori quale presidio territoriale di Sanità pubblica, ideaComune si accerterà delle reali e sincere intenzioni dei proponenti”.