Proseguono gli interventi di riqualificazione su viale Gramsci a San Giovanni Valdarno. L’intervento prevede la rimozione delle alberature presenti lungo la strada, una scelta criticata dal capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle Tommaso Pierazzi che, oltre a valutare l’iniziativa non ecosostenibile, ritiene che sia effettuata nel periodo meno adatto.
“Viale Gramsci in questi giorni è la via cittadina che meglio rappresenta i quattro anni di amministrazione Vadi – il commento secco di Pierazzi – Zero ascolto del territorio, zero tutela dell’ambiente, zero azioni ecosostenibili, zero visione complessiva della città. Al di là della scelta scellerata di tagliare i tigli che storicamente identificavano viale Gramsci, ci domandiamo chi ha avuto l’idea geniale di procedere al loro abbattimento proprio nel periodo in cui le chiome sono al massimo della loro espansione e fungono da ombra agli edifici permettendo alle famiglie di ridurre la necessità di utilizzare l’aria condizionata. I cittadini dovrebbero chiedere un risarcimento all’amministrazione cittadina per l’aggravio di costi non previsto che dovranno sostenere”.
In questo modo secondo Pierazzi “il cemento conserva le alte temperature e le rilascia lentamente, creando le cosiddette ‘isole di calore’ mentre il verde urbano contribuisce a tenere più fresca la città come fosse un ‘condizionatore naturale’. Vorremmo ricordare all’amministrazione che d’estate oltre ai rischi del caldo si aggiungono quelli dell’inquinamento, specie nelle aree urbane. Le ondate di calore estivo rappresentano un rischio per la salute. A quelle delle temperature si aggiungono gli effetti nocivi dell’inquinamento, che soprattutto nelle città e soprattutto su alcune categorie di persone più fragili rappresentano una combinazione micidiale, che merita attenzione”.
“Come già abbiamo evidenziato lo scorso anno gli alberi maturi rimuovono gli inquinanti atmosferici circa 70 volte più efficacemente di quelli giovani (Nowak e Dwyer, 2007) mentre le barriere di vegetazione riducono il rumore in media di 4 dB(A) e la loro ampiezza è proporzionale all’ammontare della riduzione del rumore (Kalansuriya et al., 2009)” argomenta Pierazzi che aggiunge di aver visto £persone con le lacrime agli occhi per quello che stava accadendo, è stato toccante. Eppure molti residenti avevano chiesto di non abbattere gli alberi”.
“Oggi il Partito Democratico che governa la città non ha di certo la “sostenibilità” tra i suoi principali obiettivi. Ne è una testimonianza la ‘casa della comunità’ progettata inizialmente in un’area verde frequentata dai giovani sangiovannesi e che il Movimento 5 Stelle, prima di chiunque altra forza politica, ha subito criticato. Infatti Grazie al nostro intervento, poi ripreso anche dalle altre forze di opposizione, abbiamo fatto cambiare idea alla Giunta salvaguardando i giardini esistenti. Ci domandiamo se saranno capaci di fermare questo scempio o andranno avanti, ignari che a San Giovanni Valdarno servirebbe invece un piano funzionale della viabilità e del traffico cittadino visto nel suo insieme” conclude il consigliere del M5S che suggerisce che “Viale Gramsci avrebbe bisogno di una rotatoria in piazza Firenze per ridurre la velocità dei mezzi che circolano e mettere definitivamente in sicurezza l’incrocio con Via Firenze”.