Dopo che nei giorni scorsi i rappresentanti di Centro-Sinistra per Arezzo, gruppo consiliare d’opposizione della Provincia di Arezzo, avevano sollevato delle forti perplessità riguardo il corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento nelle scuole del territorio aretino – comprese quelle del Valdarno – e sull’inadeguatezza del centrodestra in merito alla questione, in queste ore è arrivata la replica da parte del Presidente della Provincia, Silvia Chiassai Martini.
Chiassai Martini ha sottolineato come riguardo a questo tipo di criticità siano pervenute all’attenzione dell’ente 3 segnalazioni su 66 scuole, già prese in carico dagli uffici e dai tecnici della Provincia. “Non sono ‘fioccate’ criticità sul malfunzionamento degli impianti termici nelle scuole della provincia, come strumentalmente dichiara il Centrosinitra per Arezzo” afferma la Presidente, che aggiunge “Da quale pulpito, infatti, viene oggi la predica considerando che il Centrosinistra ha governato questo territorio per 73 anni, quando le risorse abbondavano, riuscendo comunque a ridurre gli edifici e le strade in croniche condizioni acutizzate dal taglio di risorse con la mannaia della legge Del Rio voluta dal PD che voleva cancellare le Province disinteressandosi proprio della sicurezza di ambienti frequentati ogni giorni dai nostri ragazzi”.
Nel commentare la vicenda, Chiassai Martini ha ribadito il suo impegno nei confronti del tema dell’edilizia scolastica, cercando di “migliorare concretamente, e non a parole, una situazione complessa assumendomi il difficile incarico nell’Upi Nazionale di reperire i fondi necessari per ridare ossigeno ai territori e per procedere con interventi strutturali e di efficientamento energetico degli edifici. Le risorse assegnate dal Governo restano ancora insufficienti a coprire l’intero fabbisogno delle Province, ma il Ministero dell’Istruzione, dopo gli incontri intercorsi negli scorsi mesi, ha subito recepito le richieste presentate al tavolo delle trattative sull’emergenza sicurezza nelle scuole e ha risposto concretamente alle nostre istanze con un aumento delle risorse e la semplificazione delle procedure. Anche per questo motivo ho cominciato un giro che mi porterà negli istituti scolastici superiori del territorio e che mi risulta essere stato, al momento, molto apprezzato dalla rappresentanze scolastiche”.
“Mi auguro che il Centrosinistra per Arezzo conosca la vetustà dei 66 plessi scolastici della nostra provincia che, nel periodo di rientro dalla pausa natalizia, in concomitanza con l’abbassamento delle temperature, fanno registrare in alcuni casi segnalazioni dovute soprattutto alla difficoltà di tornare immediatamente ad avere temperature idonee nelle aule a causa di impianti e infissi vecchi. Tengo a sottolineare che la Provincia, durante il mio primo anno, ha speso circa 200mila euro in più rispetto al 2018 di riscaldamento, oltrepassando già il milione di euro, quindi sarebbe gradito che l’opposizione si informasse prima di parlare. In chiusura ritengo vergognoso che il Pd, ogni volta che faccio sopralluoghi per appurare direttamente l’entità delle questioni, non perda occasione per utilizzare il termine ‘passarella’, con un fine sessista, sintomo di una strisciante difficoltà ad accettare che le donne possano ricoprire ruoli che da sempre ritenevano appannaggio solo degli uomini. Chi ritiene di fare politica dovrebbe dare l’esempio” ha concluso la Presidente.