Anche il Teatro comunale Garibaldi ha aderito alla “protesta luminosa” che sta coinvolgendo i piccoli e grandi teatri d’Italia per richiederne una prossima apertura in sicurezza. Questa sera la struttura ha acceso tutte le luci della sala grande e del foyer, con il logo stesso del teatro proiettato su una parete esterna.
“In questo anno di stop forzato abbiamo comunque cercato di promuovere il teatro con tutti i mezzi possibili, sfruttando per lo più il digitale grazie anche alla produzione dello spettacolo “Ozz” insieme alla Compagnia KanterStrasse (https://bit.ly/MagoDiOzz) – si legge in un post sulla pagina Facebook del Teatro Garibaldi – Abbiamo curato il nostro Garibaldi in ogni suo centimetro, abbiamo rinnovato la tappezzeria, lucidato i pavimenti, sostituito ogni lampadina bruciata e creato anche una sala regia nuova e dotata di tutte le tecnologie per migliorare la messa in scena degli spettacoli”.
Teatro che non è solo formato da muri, palcoscenici e poltrone, ma soprattutto da “attori, i tecnici, le maschere, il personale di biglietteria. Senza di loro, che come molte altre categorie stanno pagando la chiusura forzata, il teatro è solo un bell’edificio storico, non più un luogo magico – prosegue il post – Con questa “protesta luminosa” chiediamo quindi che si torni a parlare di teatro, perché in fondo, se si potranno fare sport e tante altre attività quotidiane, crediamo che continuando a indossare la mascherina e tenendosi a debita distanza, si debba al più presto tornare ad assistere anche ad uno spettacolo teatrale”.