Il Consiglio Comunale di Figline e Incisa Valdarno ha conferito il premio Bambagella al Gruppo Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini. Il riconoscimento, che rappresenta la massima onorificenza cittadina con la quale si premiano la persona o la realtà che si è particolarmente distinta per il proprio impegno in favore della comunità, si inserisce nel programma della Festa della Toscana che ogni anno ricorda la data del 30 novembre 1786, giorno in cui il Granduca Pietro Leopoldo fece della Toscana il primo stato al mondo ad abolire la pena di morte e la tortura.
Il presidente del consiglio comunale Federico Cecoro e la Sindaca Giulia Mugnai hanno spiegato le motivazioni del premio, ricordando l’opera di custodi della tradizione toscana ed i valori di inclusione, disciplina e amicizia che da sempre caratterizza gli Sbandieratori figlinesi. L’amministrazione ha sottolineato che il premio rappresenta un attestato di stima nei confronti del Gruppo che porta il nome di Figline e Incisa in tutto il mondo “riuscendo ad unire le esperienze degli alfieri più esperti con l’entusiasmo delle giovani generazioni in un connubio da sempre teso alla crescita del sodalizio e dei singoli che ne fanno parte”.
Il Presidente degli Sbandieratori Stefano Torricelli ha ringraziato l’amministrazione comunale per l’onorificenza che corona un 2023 straordinario, aperto dall’esibizione di fronte a Papa Francesco in Piazza San Pietro e proseguito fino alla settimana scorsa con la visita a Palazzo reale di Montecarlo per la consegna della Presidenza onoraria al Principe Alberto di Monaco.