Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno programma il suo futuro. In questi giorni, infatti, è stato approvato all’unanimità il bilancio di previsione, che costituisce di fatto la base degli interventi dell’ente per il 2022. L’opera di prevenzione programmata, su cui è atteso il parere della giunta regionale, vede una stima di oltre 15 milioni di euro da investire sul territorio per preparare il reticolo idraulico; di questi, più di 8 milioni arrivano da finanziamenti diversi dal contributo di bonifica e serviranno per rafforzare l’indispensabile lavoro di prevenzione.
Grande spazio alla manutenzione ordinaria dei reticoli idrici, con oltre 1.100 chilometri di corsi d’acqua da sottoporre al contenimento della vegetazione, al controllo delle opere e alla rimozione dei sedimenti. Il territorio valdarnese sarà una delle aree al centro della programmazione del Consorzio, come illustrato dalla presidente del CB2, Serena Stefani, con “cinque interventi strategici interesseranno le aree colpite dall’alluvione del luglio 2019. Sull’onda dell’Ordinanza 79/2021, proseguirà la sistemazione dell’Arno a San Giovanni Valdarno, con il ripristino della sezione idraulica e la realizzazione di opere di protezione spondale e prenderanno forma gli interventi straordinari sul torrente Oreno, nei comuni di Laterina Pergine Valdarno e Terranuova Bracciolini: un finanziamento atteso da anni e arrivato proprio sul finire del 2021. Oltre un milione e mezzo di euro, resi disponibili dal Piano Stralcio 2018, consentiranno di portare a termine cinque progetti sollecitati da cittadini e amministratori locali, compreso il ripristino di un’erosione spondale dell’Arno a Montevarchi”.