Mattinata di presentazioni in piazza Magiotti, dove Luca Canonici ha ufficialmente annunciato la sua candidatura a sindaco per il Comune di Montevarchi. Sarà dunque il noto artista di fama internazionale a sfidare il sindaco uscente Silvia Chiassai Martini alle elezioni amministrative previste in autunno. Al fianco di Canonici i rappresentanti della coalizione di centrosinistra che sosterrà nei prossimi mesi la sua candidatura, un ampio gruppo formato da forze civiche e politiche quali il Partito Democratico, Avanti Montevarchi, Montevarchi Democratica, Movimento 5 Stelle, Europa Verde a cui si è aggiunto anche il sostegno di Montevarchi in Azione.
Nel suo primo discorso ufficiale da candidato, Canonici ha individuato un verbo ben preciso, “ricucire”, spiegando quale sarà il lavoro che la coalizione da qui alle elezioni dovrà fare, un parallelo con l’esperienza che il noto artista ha maturato in tanti anni di carriera. “Nei teatri i vestiti vengono cuciti addosso agli artisti, noi il nostro lo abbiamo già ed è questa coalizione – ha affermato Canonici – Sono orgoglioso di rappresentarla, un vestito che bisognerà cucire e ricucire quando ce ne sarà bisogno in quanto fare il sindaco significa affrontare problematiche che dovranno essere risolte. È una coalizione che mi sostiene fermamente, per questo ho accettato questa sfida importantissima”.
Il primo passo da fare secondo Canonici sarà quello di prestare la massima attenzione alle richieste da parte dei cittadini e della comunità, che nel frattempo hanno già indicato alcuni temi principali da seguire. “Già in tanti hanno iniziato ad avvicinarmi e credo che l’ascolto capillare delle istanze sia delle forze politiche che dei cittadini sia alla base di tutto – spiega Canonici – Verde, teatro e stadio sono tra le primissime cose che mi sono state segnalate”.
La figura di Canonici ha messo d’accordo sulla scelta le forze che compongono la coalizione di centrosinistra. “Da tempo era attivo un tavolo di lavoro nel quale si è analizzato le criticità e i problemi della città, valutata l’opera dell’amministrazione in carica rilevandone limiti enormi, frammentarietà di azioni e maggiore attenzione all’immagine che alla sostanza – spiegano in una nota – Sottolineata anche, dell’attuale amministrazione, la tendenza alla ricerca continua del conflitto, alla denigrazione di chiunque esprimesse opinioni contrarie, a sfuggire ad ogni dialogo e confronto. Un modo di amministrare che ha isolato Montevarchi dal territorio valdarnese e che ha impedito un lavoro positivo sulle questioni infrastrutturali di vallata come della sanità, essenziali per migliorare la vita dei cittadini”.
“A fronte di questa consapevolezza è emersa la necessità assoluta di proporre la più ampia coalizione possibile per puntare alla guida di Palazzo Varchi e assicurare alla città una discontinuità utile a rilanciarla e riattivare uno spirito di collaborazione e comunità oggi lacerato. Ed è emersa l’opportunità che la coalizione raccogliesse forze politiche e civiche che hanno a cuore il futuro di Montevarchi. La candidatura di Luca Canonici, montevarchino doc innamorato della sua città che da anni promuove in Italia, sintetizza al meglio le riflessioni svolte e ha trovato favore unanime nelle forze e nei movimenti presenti al tavolo”.
Secondo la segretaria comunale del PD Elisa Bertini “l’unità raggiunta sia nella visione delle cose da fare sia nella scelta del candidato sarà la premessa di un’ alternativa credibile, pragmatica e operativa per far crescere Montevarchi”. In una nota il movimento Avanti Montevarchi esprime la propria convinzione che sia possibile per una coalizione costruita su valori e idee, ben radicata nella società cittadina e rappresentata da una personalità dello spessore di Luca Canonici, possa legittimamente ambire, per il bene della città, a vincere la partita elettorale. Anche Montevarchi Democratica si è dichiarata onorata di sostenere unitamente alle altre forze politiche la candidatura a sindaco di Montevarchi del Maestro Luca Canonici. Allo stesso modo Europa Verde dice di avere grande fiducia perché, al di là delle liste civiche, si prefigura l’alleanza della rete progressista come auspicato anche a livello nazionale con l’intesa forte tra PD, Movimento 5 stelle e Verdi.
“Ci tengo a ringraziare – ha concluso Bertini – tutti coloro che hanno lavorato nel corso di questi mesi per il raggiungimento di un importante risultato. Ora ci aspetta una campagna elettorale che ci vedrà protagonisti in mezzo alla gente con entusiasmo, umiltà e ambizione”.