“A Mario Pampaloni, per il suo costante impegno civile in favore della comunità”. Sono queste le parole riportate sulla targa consegnata questa mattina a Mario Pampaloni, in occasione del suo centesimo compleanno, dal sindaco di Figline e Incisa Giulia Mugnai, dalla Giunta comunale e dal presidente della sezione Anpi “Aronne Cavicchi” di Figline, da parte del Comune e della locale Associazione Nazionale Partigiani Italiani.
“Un modo per celebrare questo traguardo in una maniera istituzionale, in un periodo segnato dalle restrizioni della pandemia – ha commentato Mugnai -, e portare gli auguri dell’Amministrazione comunale, presente oggi, e dell’intera comunità a un cittadino che è stato parte attiva della storia della nostra città. Mario è un testimone della Liberazione e della ricostruzione del dopoguerra: conserva, infatti, la memoria di quella difficile pagina della nostra storia e ha vissuto in prima persona gli orrori del nazifascismo, che lo ha privato dell’amata sorella Bianca, alla quale oggi il festeggiato ha dedicato un momento di ricordo. Inoltre, Mario è stato amministratore comunale, sedendo nella stessa sala consiliare in cui oggi abbiamo deciso di premiarlo, con la consegna di una targa ricordo. A lui, quindi, va tutta la nostra gratitudine”.
Commozione da parte dei pochi amici e parenti presenti, una piccola “delegazione” in modo da garantire il rispetto dei protocolli anticovid. Oltre alla targa istituzionale, il presidente Ciracì ha consegnato al festeggiato anche la tessera Anpi e una copia del libro “Sulla strada per Pian d’Albero. La Brigata Sinigaglia e la strage di Pian d’Albero, 20 giugno 1944”, una ricerca storica firmata da Matteo Barucci e promossa dal Comune di Figline e Incisa Valdarno nel 2018. Al suo interno, Mario Pampaloni ha trovato la dedica della sezione Anpi “Aronne Cavicchi” di Figline, che recita: “A Mario, 100 anni di Storia di Figline. Tantissimi auguri!”.