Un sogno che diventa realtà. La Bruschi San Giovanni sale in serie A1: la squadra sangiovannese di basket femminile accede per la prima volta nella sua storia al massimo campionato cestistico. Lo fa dopo aver superato ai playoff Umbertide (battuta per 2 a 0 nella serie nel complessivo) per 59 a 66 e soprattutto dopo aver condotto una regular season straordinaria nella quale le ragazze allenate da coach Matassini hanno messo insieme 23 vittorie in 26 gare di campionato.
Entrando nella cronaca della partita di ieri sera, dopo la vittoria casalinga in casa all’andata, la Bruschi sa di avere in mano il match point della serie e non lo spreca. Al primo quarto le sangiovannesi chiudono in avanti per 12 a 19 dopo un ottimo break iniziale firmato da Bove e Tibè che spingono la formazione valdarnese sul parziale di 0-9. La seconda frazione è decisamente più combattuta: Baldi rimette in scia le compagne, ma l’asse Bove-Tibè continua a macinare punti e scrive il 18-25. Due triple di Moriconi e Giudice riavvicinano la formazione locale, che nel finale trova anche il sorpasso propiziato da Paolocci e una scatenata Giudice per il 32-29 all’intervallo.
Bove apre la terza frazione di gioco con il meno uno, ma Giudice e Kotnis propiziano il 36-31 interno. Olajide sigla il piazzato del meno tre, poi è una magata di Peresson a valere tre punti e libero supplementare del vantaggio sul 36-37. Pompei risponde dall’arco, ma la formazione di Matassini impatta subito con Milani a quota 39. Mini break nel segno di Bove (41-43), ma una straripante Lazzaro sul finire di quarto sale in cattedra e piazza il break che permette alla Bruschi di chiudere sul 43-49 il terzo periodo. Gli ultimi dieci minuti di gara si aprono con un break di 7-0 per Umbertide, con Cabrini che spinge le compagne sul 50-49. Cvijanovic e Lazzaro rimettono avanti la Bruschi sul 50-53, mentre Olajide ridà il più cinque. Kotnis tiene in scia le compagne, ma Vespignani rimette cinque punti di margine. Kotnis ricuce lo strappo, ma Cvijanovic è glaciale e stampa il 2/2 del 54-59 a 2’16”. La tripla di Moriconi illude la formazione di Staccini, gelata sull’azione successiva dalla conclusione vincente dall’arco di Peresson. I liberi di Bove valgono il più sette, quando il cronometro segna 1’24” dal termine. Giudice è l’ultima a mollare, ma il canestro di Cvijanovic manda i titoli di coda. Umbertide alza bandiera bianca e la Bruschi può così esplodere di gioia nei festeggiamenti. Al PalaMorandi finisce 59-66 per la gioia della Bruschi e di tutti i suoi tifosi.