Si intensificano i servizi di controllo da parte dei carabinieri del comando provinciale di Arezzo su tutto il territorio finalizzati alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti e dell’abuso di alcolici. Sono tre, negli ultimi giorni, gli interventi che hanno riguardato il territorio valdarnese: San Giovanni, Montevarchi e Bucine, con le ultime due operazioni che hanno rappresentato la naturale evoluzione degli approfondimenti investigativi svolti dai militari dell’Arma in seguito ad alcuni sinistri stradali.
I carabinieri della stazione di Montevarchi hanno infatti deferito all’Autorità Giudiziaria un 55enne valdarnese rimasto coinvolto in un sinistro stradale occorso proprio nel centro valdarnese, sulla SP 16, in località Rendola. Nello specifico, gli accertamenti svolti nell’immediato hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’incidente, e le analisi di laboratorio immediatamente disposte hanno consentito di appurare che, al momento dell’evento, l’uomo si era messo alla guida dopo aver gravemente abusato di un vero e proprio cocktail di sostanze alcoliche (il tasso alcolemico rilevato nel sangue era pari a 1,35 g/l) e di sostanze stupefacenti (rilevate evidenti tracce di cannabinoidi). All’uomo è stata anche ritirata la patente di guida.
I carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno hanno invece deferito all’autorità giudiziaria una ragazza 23enne residente a Cavriglia. In questo caso non è stato registrato il consumo di sostanze stupefacenti, ma ancora superiore – rispetto al primo episodio – è risultato il volume di alcol con cui la donna si era messa alla guida sulle strade di Terranuova Bracciolini, causando a sua volta un incidente stradale. Il tasso alcolemico rilevato nel sangue era pari infatti addirittura a 2,12 g/l, tale da far scattare la fattispecie più grave prevista dal Codice della Strada.
In ultimo, i carabinieri della stazione di Bucine hanno deferito all’autorità giudiziaria un 45enne di origini sarde, fermato nel cuore della notte evidenziando chiari sintomi di ebbrezza alcolica. L’immediato accertamento effettuato con l’etilometro in dotazione ha consentito di appurare che l’uomo si era messo alla guida con tasso alcolemico nel sangue superiore al consentito, tale da far scattare la sanzione penale. Anche in questo caso, all’uomo è stata anche ritirata la patente di guida.