Figline e Incisa festeggia i 30 anni di gemellaggio con Pfungstadt. Lo scorso 2 settembre il sindaco Giulia Mugnai, insieme al presidente del consiglio comunale Federico Cecoro, hanno accolto presso l’Arena del Teatro Garibaldi i rappresentanti del Comune tedesco. Qui, insieme al sindaco Patrick Koch e al presidente del consiglio comunale Oliver Hegemann, è avvenuta la cerimonia di rinnovo del patto di gemellaggio tra le due città, un evento inserito nel programma delle feste del Perdono figlinese accompagnato dalla musica dei fisarmonicisti di Pfungstadt (Akkordeon-Vereinigung) e dall’esibizione della scuola di musica Schumann.
“Festeggiare 30 anni di gemellaggio vuol dire celebrare tre decenni di relazioni e scambi tra Figline e Pfungstadt – le parole del primo cittadino di Figline e Incisa, Giulia Mugnai – Ed è proprio per questo che, in accordo con il sindaco Patrick Koch e con il presidente del Consiglio comunale Oliver Hegemann, abbiamo pensato di farlo con una doppia cerimonia: la prima a giugno, in occasione della partecipazione del nostro Comune all’Hessentag, la grande fiera annuale del Land dell’Assia che anche quest’anno ha registrato circa 600mila visitatori nell’arco di dieci giorni; la seconda lo scorso fine settimana, all’Arena del Teatro Garibaldi e nell’ambito del programma delle Feste del Perdono di Figline, in modo da darne massima visibilità e favorire la partecipazione”.
“Come amministrazione comunale, infatti – prosegue il sindaco – crediamo molto nel ruolo fondamentale degli scambi tra gemellati, per scoprire punti di connessione e differenze, oltre che per la costruzione di un’Europa unita e realmente capace di costruire politiche comuni. L’Europa ha di fronte a sé sfide importanti, dalle politiche per la transizione ecologica e la lotta al cambiamento climatico alla necessità di maggiore solidarietà sia per battere le disuguaglianze sociali ed economiche nelle nostre comunità, diventate più intense post pandemia, sia per la gestione dell’accoglienza migranti. Questi obiettivi non si raggiungono se non si lavora con determinazione insieme, guardando oltre i confini nazionali. Il nostro gemellaggio ci ha già permesso di creare scambi culturali, sportivi e scolastici tra il nostro territorio e quello del Comune tedesco: ne rappresentano degli esempi sia la partecipazione della scuola Vasari all’Essentag, occasione che ha dato il via a nuovi progetti già in partenza ad Autunno, sia i rapporti di collaborazione tra le scuole di musica Schumann e Akkordeon, che hanno suonato insieme durante la cerimonia di sabato, senza dimenticare le esibizioni degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri fiorentini, ambasciatori del nostro territorio in varie occasioni e manifestazioni pubbliche in Germania. Esperienze tangibili di scambi, relazioni e arricchimento reciproco, che vogliamo continuare a coltivare”.