“Follow the money”, segui il denaro. È quello che letteralmente hanno fatto i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Giovanni Valdarno, arrivando a scoperchiare una vera e propria piazza di spaccio all’interno di un appartamento nel centro storico della città sangiovannese, arrestando una coppia di latinoamericani.
Da qualche tempo i militari dell’Arma avevano notato un costante via vai in una strada del centro storico, soprattutto di sera e a notte inoltrata. In alcune occasioni i carabinieri avevano fermato alcuni soggetti, noti per essere abituali consumatori di sostanze stupefacenti, pensando di scovarli con qualche dose addosso. In realtà i fermati avevano con sé delle somme di denaro in contanti, una situazione che ha insospettito i carabinieri che hanno iniziato a ipotizzare che i soggetti potessero trovarsi in quella zona per acquistare della droga.
Un’intuizione azzeccata, in quanto monitorando costantemente l’area nella nottata di ieri i carabinieri hanno fermato per un controllo un tossicodipendente che, uscito da un edificio, era stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina. I carabinieri hanno così allargato i controlli all’interno della palazzina, individuata come possibile piazza di spaccio, dove risiedevano due dominicano, già conosciuti dai militari dell’Arma per precedenti specifici legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
È scattata così la perquisizione all’interno della loro abitazione e la conferma sui sospetti riguardanti una florida attività di spaccio. Nell’appartamento, infatti, sono stati rinvenuti quasi 200 grammi di cocaina – per un valore sul mercato di circa 20mila euro – ben nascosti in un barattolo custodito fuori dalla finestra e abilmente mischiati con del riso per dissimularne la natura sia per favorirne la conservazione contrastando l’umidità. I carabinieri hanno poi posto sotto sequestro due bilancini di precisione, 2.500 euro in contanti provento dell’attività di spaccio e sei telefoni cellulari. Di fronte al palese quadro indiziario, è scattato inevitabilmente l’arresto in flagranza dei due dominicani. Nel frattempo proseguono le indagini per identificare acquirenti e fornitori della coppia di trafficanti.