È fissato per domani pomeriggio allo stabilimento di Terranuova Bracciolini l’appuntamento dei rappresentanti di Clementy con le sigle sindacali per Fimer. Insieme al gruppo britannico, che illustrerà così i piani per il rilancio dell’azienda, anche il rinnovato CdA della società Fimer (dopo le uniche dimissioni di Luca Bertazzini): il confronto è previsto intorno alle 16.
Per quanto riguarda invece il fronte stipendi, possono tirare un sospiro di sollievo i lavoratori: la tranche dei compensi che sembrava in bilico è stata effettuata, dunque entro breve i dipendenti vedranno accreditarsi regolarmente i loro soldi. La giornata di domani servirà per capire quali saranno le prospettive dell’azienda specializzata nella produzione di inverter: il CdA di Fimer, come noto, ha raggiunto un accordo con il gruppo britannico Clementy per investire e poi rilevare l’azienda. Lo stesso Tribunale di Milano aveva approvato un primo finanziamento di 5 milioni da parte del fondo che poi avrebbe completato in più step il versamento dei 95 milioni di euro concordati nella proposta avanzata.
Nelle scorse settimane, però, il colpo di scena ovvero il precedente investitore con cui Fimer aveva avviato una trattativa, Greybull McLaren, è tornato di nuovo in pista raggiungendo un’intesa di massima direttamente con gli azionisti dell’azienda (che di fatto avrebbero trovato un accordo in contrasto con il proprio CdA). Al momento, però, la strada percorribile pare rimanere quella di Clementy che domani pomeriggio spiegherà il proprio progetto, auspicando così che alla data del 21 agosto (stabilita dal foro milanese) vi siano tutte le carte in regola sul tavolo per presentare una proposta definitiva di concordato e dunque arrivare all’acquisizione definitiva dell’azienda.