Piena disponibilità per immettere le risorse finanziarie necessarie, nei modi già indicati settimana scorsa, per consentire la ripresa della produzione. È questo quanto è stato confermato nell’incontro di oggi pomeriggio dai rappresentanti del gruppo Clementy a sindacati e Rsu dello stabilimento Fimer di Terranuova Bracciolini.
Si tratta del secondo incontro (inizialmente previsto per la giornata di ieri) nel giro di una settimana per illustrare la volontà di investire nell’azienda e poi rilevarla: durante la seduta odierna il gruppo britannico ha spiegato di essere a lavoro a pieno ritmo per superare le difficoltà burocratiche incontrate per l’immissione di capitali, oltre che per stringere i tempi del piano, così da potersi presentare il prossimo 21 agosto al Tribunale di Milano e richiedere l’ammissione al concordato.
Dall’altra parte i sindacati Fiom, Fim e Uilm hanno ribadito ancora una volta la massima attenzione alla vicenda in attesa di sviluppi concreti, ribadendo che l’iniezione di risorse in questo momento è di fondamentale importanza per la salvaguardia dell’azienda.