È scattato l’arresto per due persone a Figline e Incisa per aver violato le ordinanze restrittive a loro carico per maltrattamenti in famiglia. Il primo episodio ha visto l’intervento dei carabinieri della stazione di Greve in Chianti che, nel corso della nottata, hanno arrestato nel capoluogo valdarnese in flagranza di reato un uomo di 53 anni di origine marocchina, regolare sul territorio italiano. L’uomo era destinatario di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento a seguito di una denuncia per maltrattamenti in famiglia. Dopo le formalità di rito, il 53enne è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria presso il Tribunale di Firenze in attesa del rito direttissimo: la sua posizione adesso è al vaglio dell’autorità giudiziaria che ne accerterà o meno le responsabilità nel corso del successivo processo.
Il secondo episodio, risalente al 1 dicembre, ha visto l’intervento dei carabinieri della stazione di Incisa che durante un servizio di controllo del territorio hanno identificato e tratto in arresto un uomo di origine albanese, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip presso il Tribunale di Firenze. L’uomo, 52 anni e regolarmente presente sul territorio nazionale, in passato è stato autore di reati di maltrattamento contro familiari, conviventi e in danno di minori. I militari della stazione incisana lo hanno rintracciato e arrestato nel pomeriggio a Figline e Incisa mentre si aggirava per il centro cittadino. Al termine delle attività l’uomo è stato trasferito presso il carcere fiorentino di Sollicciano. Anche in questo caso, la posizione del 52enne è al vaglio dell’autorità giudiziaria che ne accerterà o meno le responsabilità nel corso del successivo processo.