L’Ausl Toscana Centro ha fornito il report sui nuovi casi positivi al Covid-19 all’interno dell’area vasta di Firenze, Prato, Empoli e Pistoia. Per quanto riguarda il territorio del Valdarno fiorentino, sono tre i casi indicati. Il primo è quello di una donna di 75 anni di Rignano sull’Arno, ricoverata al Santa Maria Annunziata (caso confermato quest’oggi dal sindaco Daniele Lorenzini).
Il secondo è un uomo di 82 anni di Reggello, ricoverato all’ospedale di Santa Maria Annunziata come annunciato anche dal primo cittadino Cristiano Benucci. Il sindaco inoltre, nel commentare i dati odierni dell’Ausl, ha comunicato la scomparsa di un concittadino: “Bilancio altrettanto pesante anche per il nostro comune, nuovamente con un nostro cittadino risultato positivo al Covid – 19 che attualmente si trova ricoverato presso l’OSMA in condizioni definite gravi. Contiamo purtroppo anche un nostro concittadino tra i deceduti. Era risultato positivo tre giorni fa. A lui va innanzi tutto il nostro primo pensiero e la vicinanza di tutta a nostra comunità. A tutti gli altri reggellesi positivi al Coronavirus gli auguri di pronta guarigione. Intanto, insieme a tutti i sindaci della provincia anch’io ho sottoscritto una lettera al Presidente Conte e al Presidente Rossi chiedendo la’chiusura, sull’intero territorio nazionale, di tutte le attività che non facciano parte del settore alimentare, medicale o sanitario e delle relative filiere di produzione e di distribuzione'” conclude Benucci.
Infine il terzo caso riguarda Figline e Incisa, con un uomo di 41 anni anch’esso ricoverato a Ponte a Niccheri come confermato dal sindaco Giulia Mugnai. Nel suo annuncio il primo cittadino ha fatto anche il punto sull’emergenza e le misure contenitive adottate sul territorio. “Sono arrivate circa 600 mascherine dal sistema di Protezione civile nazionale e regionale e sono state redistribuite alle associazioni di volontariato che fanno parte del sistema, ma anche a chi consegna beni di prima necessità ad anziani soli o a persone in quarantena, alla Polizia municipale, impegnata in posti di blocco e controlli sul territorio, e agli operatori volontari del 118, che continuano a svolgere il loro ruolo sociosanitario – spiega Mugnai – La prossima settimana ne arriveranno altre 600, da destinare allo stesso personale, in modo da coprire il fabbisogno di questi soggetti che, materialmente, lavorano in emergenza”.
Per quanto riguarda la produzione di mascherine sul territorio, Mugnai ha spiegato che “sono tre le aziende di Figline e Incisa Valdarno che, in accordo con l’Amministrazione comunale, si sono rese disponibili per fabbricarle. Stiamo quindi lavorando per attivare un iter che assicuri a questi soggetti, che generalmente non le fabbricano, di farlo in sicurezza e con materiali idonei, in modo da poterle distribuire anche alla cittadinanza e fornire un presidio idoneo. Sappiamo, inoltre, di altre disponibilità sul territorio, per le quali mi attiverò già da domani”. Infine, per quanto riguarda le misure economiche già attivate, il sindaco ha precisato come l’Amministrazione abbia “lavorato perché tutti i pagamenti e i bollettini di competenza comunale (come la tassa rifiuti, le lampade votive e quant’altro) slittassero, in modo da evitare ai cittadini di recarsi alla Posta per pagarli. Si potranno saldare tra due mesi. Perciò l’invito è sempre lo stesso: restate a casa e uscite solo per strette necessità”.