Un arresto per condanna definitiva e due denunce per ricettazione. Sono questi i provvedimenti eseguiti dai Carabinieri della Compagni di Figline dopo un servizio di controllo straordinario effettuato nelle giornata di ieri sul territorio. I militari hanno tratto in arresto un 42enne tunisino senza fissa dimora, ricercato per l’espiazione di una pena di 10 mesi di reclusione e il pagamento di una multa di € 300 disposta dal Tribunale di Firenze per una tentata truffa commessa nel gennaio 2009 a Figline Valdarno. L’uomo è stato rintracciato all’interno di uno stabile abbandonato in via San Romolo dove aveva trovato rifugio e quindi associato al carcere fiorentino di Sollicciano.
Le due denunce, invece, sono a carico di un 30enne pugliese e di un 17enne di Bagno a Ripoli, sorpresi nella zona dello stadio comunale figlinese “Goffredo Del Buffa” mentre cercavano di piazzare 14,2 chili di rame in cavi di cui non sono riusciti a fornire ai Carabinieri una valida giustificazione per il loro possesso. Appurata dunque l’illecita detenzione del materiale, i militari hanno provveduto immediatamente al suo sequestro, denunciando i due soggetti a piede libero per ricettazione.