Dopo il prolungato stop forzato per la pandemia in corso, seguendo le disposizioni nazionali sulla sicurezza ripartono finalmente anche le attività teatrali ed il sipario del teatro di Cavriglia è pronto ad alzarsi per la nuova edizione di “Materiali in Scena”, rassegna promossa dal Comune e dalla Materiali Sonori.
Il primo appuntamento in programma è previsto per il 23 ottobre, quando con la musica ed il testo di Arlo Bigazzi e l’interpretazione e traduzioni di Chiara Cappelli si terrà “Majakovskij!”, uno spettacolo sospeso tra teatro e musica e che riprende le opere del poliedrico artista georgiano Vladimir Vladimirovič Majakovskij, tra i maggiori interpreti della cultura russa post rivoluzionaria.
Il cartellone di “Materiali in scena” proseguirà poi sabato 30 ottobre con Daniela Morozzi, Anna Meacci e Chiara Riondino impegnate nella rivisitazione teatrale del libro di Pratolini “le ragazze di San Frediano”, una favola moderna che rappresenta un omaggio a Firenze e all’universo femminile che, pur tra pregi e difetti, ha sempre capacità di trovare strade nuove anche nei momenti più complicati.
La stagione poi avrà appuntamenti settimanali a novembre con “C’era un sacco di gente soprattutto giovane” di Umberto Simonetta, il concerto di Giacomo Rossetti, “Cos’hai da guardare” di Bobo Rondelli e per la festa della Toscana, il 30 novembre, ecco “Panico rosa” di e con Alessandro Benvenuti, storico amico del teatro cavrigliese e già direttore artistico dello stesso al tempo dell’inaugurazione.
“Riprendiamo da dove il Covid ci aveva fatto smettere.” Questo il commento di Giampiero Bigazzi, direttore artistico della rassegna.” Nel 2020 l’edizione di Materiali In Scena si era fermata a due eventi (poi eravamo riscuiti a fare solo un laboratorio video e molti interventi on line con ‘Salviamo il seme’). Riprendiamo da lì e, con molta emozione, riproponiamo progetti che vennero annullati l’anno scorso, e lo facciamo non solo perché sono lavori di grande valore, ma anche per solidarietà nei confronti di artisti e tecnici che hanno molto sofferto durante la pandemia. Naturalmente il programma è ricco e propone anche alcune nuove proposte. La rassegna quindi conferma gli intenti che il Comune di Cavriglia, con l’assessore alla cultura Filippo Boni, e la Materiali Sonori hanno voluto dare fin dall’inizio, sei anni fa: far diventare il Teatro di Cavriglia un punto di riferimento per le eccellenze che nascono nel Valdarno, o che nel nostro territorio hanno comunque dei legami creativi, e che, per la loro qualità, si propongono sul piano nazionale. Ci auguriamo di riuscirci anche quest’anno e di avere, ancora una volta, il consenso del pubblico”.
Per informazioni sui biglietti contattare l’Ufficio Attività Teatrali del Comune di Cavriglia (055 9669733 – mail teatro@comune.cavriglia.ar.it) In alternativa è possibile contattare anche Materiali Sonori ai seguenti numeri: 055.9120363 – 377 4494360