Non è stata riscontrata nessuna criticità, sia dal punto di vista logistico organizzativo che igienico sanitario, dall’Ausl Toscana Centro durante il suo sopralluogo svoltosi nella giornata di ieri presso la Casa di Cura Frate Sole di Figline. Alcuni professionisti sanitari, tra cui specialisti in igiene pubblica e sicurezza nei luoghi di lavoro della commissione di indagine, si sono recati nella struttura per attuare le opportune verifiche sia delle condizioni ambientali che quelle cliniche dei pazienti. E’ stato rilevato inoltre il corretto uso dei dispositivi di protezione individuale da parte degli operatori e l’adeguata gestione dei percorsi dedicati per separare i pazienti positivi da quelli negativi.
Parlando di numeri, la Casa di Cura ha una capienza complessiva di 92 posti letto, tra quelli dedicati al reparto di ortopedia, riabilitazione e di lungodegenza. Attualmente sono presenti soltanto 17 pazienti in struttura. 15 sono ricoverati in lungodegenza, di cui 8 positivi in reparto Covid e 7 pazienti, al momento non positivi, ma sotto osservazione in reparto separato per valutazioni sulle condizioni cliniche. 2 pazienti, negativi al Covid 19, si trovano nel reparto di riabilitazione mentre sono 11 invece gli operatori risultati positivi al virus. Dal 13 aprile sono sospesi gli ingressi a nuovi degenti all’interno della Casa di Cura per permettere di gestire l’assistenza dei pazienti positivi e garantire le operazioni di sanificazione degli ambienti.
“L’azione dell’Azienda Sanitaria di controllo sulle strutture sanitarie è fondamentale, perché sia assicurata la sicurezza di degenti e operatori – commenta il sindaco di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai – Fin dall’inizio, dalle comunicazioni della Ausl, è emersa una situazione su Frate Sole di rispetto delle condizioni di sicurezza, ambientali e logistiche. È importante che si siano recati presso la struttura direttamente i componenti della commissione di indagine dell’Azienda sanitaria, in maniera tale da effetture tutte le opportune verifiche. Questo è elemento di garanzia per tutti. È inoltre fondamentale che la RSA non sia interessata al momento da situazione di criticità e che sia risultato negativo il personale operante nella casa di riposo.”