C’è un nuovo nome che potrebbe legarsi al futuro dello stabilimento figlinese Bekaert. Si tratta di Jindal, gruppo indiano legato al mondo siderurgico ed energetico, già noto in Italia per l’investimento in corso nelle acciaierie di Piombino. Quella della Jindal Steel and Powe, azienda con sede a Hisar che vanta un fatturato di circa 3,3 miliardi di dollari, potrebbe essere una posizione di partnership con Trafilerie Meridionali, uno dei due soggetti (insieme alla Steelcoop Valdarno) che per ora ha proposto ufficialmente un piano di reindustrializzazione per il sito di via Petrarca.
Uno scenario a proposito del quale si è espresso anche il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a margine dell’iniziativa organizzata all’hotel Phalesia di Piombino dedicata alle prospettive e alle proposte per l’area costiera della Toscana. “Con Jindal abbiamo discusso di un suo possibile intervento per supportare la ripresa produttiva nella ex Bekaert e ci auguriamo che questo sia possibile” ha dichiarato il governatore.