Nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale a Montevarchi non è stato approvato un ordine del giorno presentato dai gruppi di minoranza per attivare azioni concrete di accoglienza e sostegno ai profughi ucraini. Una situazione su cui sono tornati ad esprimersi i rappresentanti dell’opposizione, ricordando come nel consiglio comunale dello scorso 24 febbraio era stata approvata all’unanimità un ordine del giorno presentato dal PD che impegnava “a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra; a creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società “.
In ragione di ciò “e viste anche le numerose risposte che molti nostri concittadini hanno dato nell’imminenza dell’emergenza organizzandosi per inviare aiuti e sostegno economico in Ucraina – prosegue la nota – come consiglieri di minoranza abbiamo chiesto la convocazione di una Commissione specifica per capire come poter dare un contributo istituzionale concreto a questa grave emergenza umanitaria”. Commissione nel corso della quale, come riportano i consiglieri di minoranza, sono stati ascoltati i rappresentanti del mondo associazionistico e del terzo settore impegnati nell’accoglienza e nell’invio di aiuti e “da lì sono scaturite molteplici esigenze a cui ci siamo sentiti di dover dare risposte concrete e tempestive”.
“Proprio per questo abbiamo deciso di presentare nel consiglio comunale di lunedì 28 marzo un ordine del giorno che avrebbe impegnato l’amministrazione comunale di Montevarchi per ‘promuovere specifica azione nei confronti della Prefettura, Questura e tutte le autorità competenti del nostro territorio (…) per favorire l’interazione con i richiedenti asilo e fornire risposte in modo efficace e tempestivo. A predisporre una variazione urgente di bilancio al fine di allocare delle risorse economiche da destinare dell’emergenza (…). Purtroppo tutto questo è stato fatto saltare e il consiglio comunale di Montevarchi ha scelto di non scegliere”.
“Noi continuiamo a ritenere che questa guerra rappresenti davvero una grave emergenza umanitaria e da parte nostra continueremo ad impegnarci affinché anche dai piccoli territori come i nostri possano levarsi delle doverose e concrete azioni d’aiuto – sottolineano i rappresentanti di PD, Avanti Montevarchi Europa Verde e Impegno Comune – Dispiace non aver avuto la condivisione dell’intero consiglio comunale ma noi Consiglieri di minoranza abbiamo accolto il grido d’aiuto delle associazioni e dei loro rappresentanti e ce ne faremo carico in tutte le sedi e con tutte le nostre possibilità. Aiutare le vittime innocenti di questa guerra per noi è un dovere al quale non ci sottrarremo mai” conclude la nota.