Un percorso tra Monte Scalari e Pian d’Albero, per non dimenticare le vittime delle stragi nazifasciste del 1944. È stato firmato questa mattina nella sede del Municipio di Incisa il protocollo tra il Comune di Figline e Incisa, Greve in Chianti e Anpi per la realizzazione del “Sentiero della Memoria”.
Si tratta di un sentiero circolare che attraversa i boschi di quelle zone, studiato da esperti locali seguendo in parte i sentieri già tracciati dal Cai, un progetto che si arricchirà di pannelli e altre segnalazioni che, lungo il tragitto, permetteranno ai visitatori di conoscere la storia degli eventi accaduti su quelle colline settantacinque anni fa.
Presenti alla firma dell’accordo i primi cittadini delle due Amministrazioni, Giulia Mugnai e Paolo Sottani, insieme all’Anpi – sezione “Aronne Cavicchi” di Figline, sezione Rignano-Reggello, sezione “Pietro Ferruzzi” di Bagno a Ripoli, sezione Gavinana, sezione Ponte a Ema – e soprattutto Giuseppina Cavicchi, sorella di una delle vittime della tragedia di Pian d’Albero dove persero la vittima oltre 30 partigiani e tre componenti della famiglia Cavicchi, tra cui il giovane Aronne.
“Siamo veramente orgogliosi di poter firmare questo accordo – hanno spiegato Giulia Mugnai e Paolo Sottani, sindaci di Figline e Incisa Valdarno e di Greve in Chianti -, per questo ringraziamo le sezioni Anpi locali e l’Istituto Storico Toscano della Resistenza, che metteranno a disposizione del progetto le proprie conoscenze e le proprie competenze per restituire alla collettività un pezzo importante della nostra memoria. Crediamo infatti sia molto importante non disperdere questo patrimonio, ma anzi, cercare nuove forme per raccontare queste storie ad un pubblico sempre più vasto”.