“Con Vittorio Tinagli San Giovanni Valdarno potrebbe davvero cambiare”. Il coordinamento provinciale d’Arezzo di Fratelli d’Italia ufficializza così la candidatura a sindaco per il centrodestra del giovane commercialista 32enne. L’unica alternativa, come viene evidenziato nella nota diffusa, per i cittadini stanchi del “governo dei soliti”, del “governo degli amici degli amici”, del “governo di coloro che se non sei dei loro non esisti”, del “governo di chi pone gli interessi cittadini dopo quelli di partito”.
Fratelli d’Italia torna anche sulla mancata intesa con i civici, spiegando come “appare indubbio che in un’ottica di maggior possibilità di vittoria, un fronte unico alternativo al PD a San Giovanni Valdarno avrebbe avuto, fin da subito al primo turno, delle chance maggiori. Gli unici a non volerlo capire sono stati i civici, o presunti tali, che nella logica di togliere i simboli hanno solo creato degli steccati ideologici incomprensibili per gran parte dell’elettorato”.
Dunque la scelta, come già preannunciato, è andata sul nome di Tinagli, un volto nuovo sul panorama politico sangiovannese. “Attendiamo con ansia chi per primo vorrà provare a dire, con grande enfasi, che il Centrodestra ha a che fare con qualcosa del passato: saremmo curiosi di capire come si possa pensare che un giovane come Vittorio Tinagli, di poco più di 32 anni, possa essere anche soltanto accostato a tematiche antidemocratiche, cui non crede nessuno, nemmeno chi le sventola come spauracchio – si legge nella nota di FdI – La verità è una soltanto, la sinistra Italiana non ha più argomenti, la sinistra ormai in Italia può solo attaccarsi alle accuse infondate di fascismo o post fascismo a chiunque non la pensi come loro. Il futuro a San Giovanni Valdarno passa per i giovani come Vittorio Tinagli, non certo per Valentina Vadi, né per altri candidati”.