L’ex cinema teatro Impero diventa proprietà del Comune di Montevarchi. A darne l’annuncio stamani è la sindaca Silvia Chiassai Martini, dopo che l’amministrazione comunale ha posto la firma sulla convenzione urbanistica a cui era legata la cessione dell’immobile. Un obiettivo del programma elettorale raggiunto, come spiega la stessa prima cittadina.
“Siamo molto soddisfatti – afferma Chiassai Martini – finalmente l’immobile è diventato di proprietà comunale dopo decenni di promesse non mantenute e recuperi faraonici mai realizzati. Con grande impegno, questa amministrazione è riuscita prima a fare un notevole sforzo economico per mettere in sicurezza un edificio privato con un intervento di oltre 320 mila euro di risorse comunali per garantire prioritariamente l’incolumità delle persone, procedendo con la rimozione delle lastre di cemento amianto dal tetto, la sostituzione della copertura ammalorata, la ricostruzione della muratura crollata e la realizzazione di una nuova copertura provvisoria. Una procedura lunga e difficile seguita in accordo con la Procura della Repubblica, dopo il sequestro dell’immobile, insieme a tutte le autorità competenti in materia di vigilanza sanitaria e ambientale, a seguito di un esposto. Oggi raggiungiamo finalmente l’acquisizione dell’immobile al patrimonio pubblico, dopo una vicenda complessa e tristemente nota”.
Ripercorrendo i fatti, nel 2010 a seguito di accordi con l’amministrazione Valentini, una società privata acquistò la struttura con la promessa di cederlo al Comune in cambio di capacità edificatoria da trasferire altrove. “Il Comune, avrebbe dovuto accedere ai fondi Piuss, per il suo completo recupero – prosegue la sindaca – invece l’amministrazione Grasso inspiegabilmente abbandonò il progetto, non accettando i fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana per la ristrutturazione dell’immobile, oltre 4 milioni e 500 mila euro, che furono così dirottati su un altro progetto a Piombino. Da quel momento è iniziato un calvario fatto di degrado, indifferenza, di rischio per la salute a cui noi abbiamo lavorato in questi anni con caparbietà e determinazione per porvi rimedio”.
Riguardo al futuro della struttura, secondo Chiassai Martini pensare ad un recupero finalizzato solamente alla realizzazione di un teatro sarebbe “una scelta miope e irresponsabile, come abbiamo sempre affermato, sia in relazione al contesto socio-economico e alla specifica vulnerabilità del settore che porterebbe solo a un costo per il Comune. Riteniamo, quindi, che se vogliamo veramente pensare al futuro di questo luogo, si debba approntare un progetto ‘al passo con i tempi’ con una base di sostenibilità economica chiara e certa. Occorre pensare ad un suo futuro nuovo, coerente con il momento storico perché possa diventare veramente un punto di riferimento per le nuove generazioni e tutta la comunità. L’investimento necessario per il recupero dell’Ex Impero, sarà certamente notevole, viste le condizioni in cui versa e non potrà essere sostenuto dalle casse comunali. Quindi valuteremo sia i possibili bandi regionali o ministeriali, o collaborazioni con il privato attraverso un partenariato pubblico-privato come già fatto con i lavori all’antistadio. Questo storico immobile dovrà tornare ad essere un punto di riferimento non solo per la nostra comunità ma per tutto il Valdarno”.