“Otto mesi per un via libera, una situazione inaccettabile”. A dichiararlo è Giulia Mugnai, sindaca di Figline e Incisa, a margine del sopralluogo tenutosi stamattina al cantiere dei lavori della nuova galleria di San Donato sull’autostrada A1. L’intervento del primo cittadino fa riferimento alle opere di compensazione – la realizzazione di due rotonde a Incisa – per cui Mugnai è tornata a sollecitare nuovamente i responsabili di Autostrade per accelerare la messa a terra dei progetti.
Le due rotonde sono previste lungo la Strada Regionale 69, una all’intersezione con via XX Settembre e una all’intersezione con via F.lli Rosselli/Barberino, con la conseguente eliminazione dei due semafori e un notevole miglioramento per il deflusso del traffico. Il progetto è esecutivo, ma impossibilitato a partire da otto mesi per la mancata risposta proprio di Autostrade, finanziatore dell’opera, sulla congruità dei costi relativi all’intervento. “La realizzazione della terza corsia autostradale nel tratto tra Firenze sud e Incisa – spiega la sindaca Mugnai – è certamente strategica per l’Italia e ci coinvolge direttamente come territorio, anche perché il nostro Comune ha ottenuto da Autostrade spa due milioni di euro per realizzare degli interventi di miglioramento della viabilità sia su Incisa che su Burchio. E noi infatti abbiamo completato la progettazione delle due rotonde a Incisa in sostituzione degli attuali semafori, per eliminare quelle code che, soprattutto nel tardo pomeriggio, fanno perdere tanti minuti preziosi ai nostri cittadini e alle nostre cittadine”.
“Nella scorsa primavera, siamo arrivati al progetto esecutivo e sono quindi otto mesi che siamo pronti ad appaltare la gara per la realizzazione dell’intervento – aggiunge Mugnai – Tuttavia è da maggio che aspettiamo il parere favorevole sia di Autostrade che del Ministero delle Infrastrutture, che devono esprimersi solo sul costo dell’opera, ovvero sulla congruità delle cifre, dal momento che il finanziatore dell’opera è proprio Autostrade. Otto mesi di attesa per avere semplicemente un sì. Io credo che questi tempi siano incomprensibili e assurdi. Intanto, i nostri cittadini e tutta la vallata aspettano questo intervento strategico, già finanziato, e pronto a partire. Peccato che non possa farlo perché semplicemente ‘manca un foglio’. Colgo quindi l’occasione di essere presente alla visita del ministro Salvini, perché ritengo doveroso far presente questa situazione inaccettabile. È inutile fare parate propagandistiche se poi il nostro Paese si blocca per un semplice assenso su due rotonde. Ora non possiamo più aspettare, perché la nostra città ha bisogno di quelle due infrastrutture. Quindi, spero che questo parere arrivi il prima possibile, perché noi dal giorno dopo saremo pronti a pubblicare la gara e a far partire l’opera”.