È una storia di liti e maltrattamenti in famiglia quella accaduta a Figline e Incisa, dove i carabinieri della stazione di Incisa hanno arrestato una donna che minacciava di uccidere il marito. A lanciare la richiesta d’aiuto è stato l’uomo, dopo l’ennesimo episodio di violenza da parte della moglie, di origine albanese, con cui era sposato da molti anni.
La relazione tra i due, secondo quanto riferiscono le forze dell’ordine, era in crisi già da tempo: dallo scorso settembre la donna aveva iniziato ad assumere nei confronti del marito un atteggiamento ostile e talvolta violento nei confronti dell’uomo, arrivando addirittura a minacciarlo di morte. Già in due circostanze il marito si era presentato in caserma dai carabinieri per raccontare tutto, ritirando però subito dopo le denunce temendo delle ripercussioni da parte della donna sulla figlia minorenne della coppia.
Venerdì scorso però la moglie è tornata di nuovo a minacciarlo di morte, da qui la chiamata al 112 e l’intervento dei carabinieri incisani: giunti a casa della coppia la donna teneva ancora in mano un foulard con cui poco prima aveva minacciato di strangolare il marito. Stavolta l’uomo ha riportato l’accaduto ai militari dell’Arma e dal quadro emerso è scattato l’arresto per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi. La donna è stata perciò tradotta presso la casa circondariale di Sollicciano a Firenze, dove si trova tuttora, in attesa della convalida del Gip.