“Cura il presente, salva il futuro”. È questo il titolo di Autumnia 2023, scelto dagli alunni della 5ª ATT dell’Isis ”Giorgio Vasari”, al termine di un contest indetto dall’amministrazione comunale di Figline e Incisa. La grande fiera dedicata ad agricoltura, ambiente e alimentazione, presentata questa mattina in municipio a Figline, giunge quest’anno alla 24esima edizione e questo fine settimana, dal 10 al 12 novembre, tornerà a riempire il centro di Figline. Scelto anche il colore ufficiale dell’evento, ovvero il viola, individuato dagli utenti social attraverso un sondaggio indetto sulle pagine del Comune e di Autumnia. Riguardo al programma, pur nel solco di una tradizione ormai consolidata, non mancheranno tante novità e momenti da non perdere, tutti consultabili sul sito: www.autumnia.it.
Lo spettacolo degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini (sabato 11 ore 15.30), evento che ogni anno sancisce l’inaugurazione ufficiale di Autumnia, avrà ad esempio uno spazio più grande a disposizione, trasferendosi da piazza Ficino a piazza della Fattoria. In corso Mazzini (sabato e domenica) sarà poi allestito il Mercatino dedicato all’artigianato artistico a cura di Cna, mentre in piazza IV Novembre ci sarà l’angolo dedicato all’educazione stradale, a cura di Aci e Polizia Municipale di Figline e Incisa Valdarno. È stata spostata invece in piazza San Francesco la “Piazza delle Scuole” con le attività curate dagli stessi istituti. Confermata piazza Bonechi come “Piazza delle Associazioni”, con stand e iniziative sul palco che vedranno alternarsi le varie realtà.
Il cuore della rassegna sarà ancora la centrale piazza Marsilio Ficino, dove sarà allestito il grande mercato agroalimentare con i prodotti del territorio, l’area street food e soprattutto l’area cooking show, dedicata a chef, sommelier e professionisti del food insieme agli studenti dell’alberghiero, grazie alla collaborazione di Isis Vasari (che curerà il programma dell’area) e dell’Associazione Cuochi Valdarno. Tredici gli eventi previsti nell’area cooking, con due ospiti d’eccezione previsti per questa edizione.
Sempre nell’area cooking verranno presentati due piatti 100% Valdarno, creati quindi solo con prodotti del Distretto Rurale del Valdarno Superiore e del Mercato Contadino. L’iniziativa – proposta dal Comune insieme a Distretto Rurale Slowfood Valdisieve, Valdarno fiorentino e colli superiori del Valdarno e Mercato Contadino – ha fatto incontrare ristoratori e agricoltori, per far realizzare loro nuove ricette che mettessero in risalto il legame tra buona cucina e prodotti di qualità, facendo così conoscere al pubblico le aziende agricole e i ristoranti del territorio.
Parlando di territorio, venerdì 10 alle 18 in piazza Ficino verrà presentato il Piano di marketing territoriale del Comune di Figline e Incisa Valdarno, che arriva dopo i primi due step del progetto, curato da JFC, società specializzata in consulenza turistica e marketing territoriale. Un percorso che ha direttamente coinvolto i cittadini residenti o i lavoratori che conoscono il territorio comunale, i quali hanno fornito, tramite questionario, preziose indicazioni su appeal, collocazione geografica, potenzialità. Di marketing territoriale “parlerà” anche lo stand del Comune in piazza San Francesco, dove si potranno trovare guide, info sulla città e tanti gadget.
Una gradita sorpresa coglierà invece i visitatori nel vicolo di San Domenico che conduce ai Giardini di via del Puglia, ovvero un murale dedicato alla maxifiera facente parte dell’opera di valorizzazione del vicolo stesso. Rinviata invece l’inaugurazione dei nuovi Giardini di via Del Puglia prevista per sabato 11 e le conseguenti visite guidate, a causa delle avverse condizioni atmosferiche che hanno interessato e stanno tuttora interessando tutta la Toscana, ritardando le conclusive operazioni di piantumazione. La riqualificazione dei giardini prevede il recupero dell’area verde e delle gradinate, una nuova pavimentazione, l’abbattimento delle barriere e l’installazione di nuove piante e arredi.
Anche la cultura sarà come sempre presente ad Autumnia. A Palazzo Pretorio sarà in corso in quei giorni (e durerà fino al 14 gennaio 2024) la mostra sull’umanista figlinese Marsilio Ficino: un percorso che racconta in modo approfondito e coinvolgente la sua biografia e le sue opere. La mostra – aperta sabato e domenica dalle 10 alle 19 – osserverà un’apertura straordinaria nella giornata di venerdì 10 (dalle 15 alle 19).
Al Teatro Comunale Garibaldi, tre gli appuntamenti previsti per sabato 11. Alle 16, torna lo spettacolo “Scopriamo il Garibaldi!”, percorso di visite animate per tutte le età. Alle 18 dello stesso giorno sarà il momento di un nuovo evento: “La storia dietro le quinte: visita guidata alla scoperta dei luoghi di spettacolo dagli antichi greci al presente” (ingresso gratuito). Domenica 12 (ore 16, 17.30 e 19), sarà protagonista la Compagnia delle Seggiole con “L’ombrello di Noè: viaggio teatrale al Garibaldi”. Per info, prenotazioni e biglietti: www.teatrogaribaldi.org. Alla Fondazione Pratesi alle Logge del Grano di piazza Ficino, invece, sabato 11 alle 17 verrà presentato un inedito di Egisto Sarri, il famoso ritrattista figlinese morto nel 1901. Si tratta di un dipinto raffigurante “Il duello fra Ludovico Martelli e Giovanni Bandini al tempo dell’assedio di Firenze”. L’evento è realizzato in collaborazione con Fondazione Pratesi, per la prima volta aperta in occasione di Autumnia.
Confermata l’apprezzatissima “Piazza della Salute” in piazza Serristori: un’intera area dedicata, per il terzo anno consecutivo, a screening, prevenzione e informazioni, allestita in collaborazione con Ausl Toscana Centro, Calcit, FarmaValdarno e Studio Psiche con la novità 2023 delle sessioni di mindfulness e con la presenza del camper dello “Psicologo on the road”. Da venerdì 10 a domenica 12 novembre, inoltre, sosterà il camper dello “Psicologo on the road”, promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno per fornire sostegno gratuito: sono previste sedute di 1 ora a gruppi di 10 persone. Il progetto – che nella prima edizione ha ottenuto grande partecipazione – proseguirà nei prossimi mesi (modalità di accesso al servizio disponibili da gennaio 2024 sul sito del Comune). Per raggiungere il centro di Figline sono previste navette gratuite attive il sabato (dalle 15 alle 21.15) e la domenica (dalle 14 alle 20), con partenze continue in prossimità dei parcheggi più capienti e arrivo alle porte della fiera. I dettagli: www.autumnia.it.
“Autumnia rappresenta l’evento che ha il miglior impatto sul tessuto economico e sociale di Figline e Incisa – commenta la sindaca Giulia Mugnai – sia dal punto di vista della promozione del territorio che della generazione di ricchezza. Si tratta, infatti, di una manifestazione, organizzata dal Comune e supportata anche da tantissimi sponsor, che attira turisti e visitatori non solo da tutta la Toscana ma anche da fuori regione: visite e permanenze che hanno, inevitabilmente, un impatto positivo anche sulle attività ricettive, produttive e commerciali del territorio, che da oltre 20 anni usufruiscono dei benefici di questa importante vetrina. Proprio da questa consapevolezza è partita la riflessione dell’Amministrazione comunale sulla necessità di ottimizzare quei flussi turistici e, in generale, di migliorare l’offerta turistica del territorio, attraverso la redazione del primo Piano di marketing comunale, che sarà presentato nella prima serata di festa. Si tratta di un documento strategico e dettagliato che fornisce dati e indicazioni utili, derivati anche da una fase di ascolto di cittadini, operatori di settore e stakeholders, per rendere Figline e Incisa Valdarno più attrattiva e organizzare al meglio e in maniera più coordinata la sua offerta turistica. Inoltre, Autumnia è soprattutto un momento di promozione anche della sostenibilità ambientale, declinata attraverso le varie attività delle tante aree della manifestazione. Non a caso il tema di quest’anno è ‘Cura il presente, salva il futuro’, un claim ideato dai ragazzi dell’Istituto superiore Vasari di Figline che chiarisce la mission stessa della manifestazione: prendersi cura del presente in funzione della salvaguardia del futuro, in modo da tramandare di generazione in generazione eccellenze e tradizioni, salvaguardare quel patrimonio immateriale rappresentato dal territorio e dal suo tessuto sociale e riconnettersi con l’ambiente e con tutto ciò che ci circonda, per un domani più a misura di essere umano”.