Silvio Pittori e Giorgia Arcamone sono stati cancellati dal libro soci sostenitori della Lega. Ad annunciarlo è lo stesso partito, una decisione “necessaria a seguito della scelta degli stessi consiglieri comunali di Figline e Incisa Valdarno – comunicata in data 29 settembre 2020 – di aderire al gruppo misto in Consiglio comunale”.
Lega Toscana, proprio riguardo a questa decisione, ribadisce facendo riferimento ad alcune dichiarazioni di Pittori e Arcamone riportate dalla stampa e sui social, di “aver sostenuto con forza, nel 2019, la candidatura a sindaco di Silvio Pittori”. “Basti ricordare l’incontro figlinese del 4 maggio 2019 tra il candidato sindaco e il segretario Matteo Salvini, organizzato dai vertici locali del partito – prosegue la nota del partito – A ballottaggio tra i due candidati, dove era obbligata la scelta tra Pittori e la candidata PD, è prevalsa quest’ultima: sconfitta amara ma che, nel rispetto delle regole democratiche, noi tutti dobbiamo accettare. È necessario condividere le scelte del partito relativamente alla rosa dei candidati da presentarsi a una tornata elettorale, anche quando tale scelta non risponde alle proprie aspettative”.
“Non capiamo poi come possa conciliarsi il dissenso di Pittori sulle scelte della Lega con la sua richiesta di essere candidato alle elezioni regionali 2020 – aggiunge Lega Toscana – È inoltre insostenibile la tesi di Arcamone secondo cui le preferenze accordate in consiglio comunale a una candidata eletta possano “prescindere dall’appartenenza al partito”, dal momento che l’eletta non avrebbe con tutta evidenza ricevuto alcuna preferenza se non fosse stata candidata dal partito. Lega Toscana ricorda infine a tutti suoi iscritti che l’appartenenza al partito deve fondarsi esclusivamente sulla condivisione attiva, forte e spontanea di valori, idee e progetti politici volti allo sviluppo e al benessere della Toscana e dei toscani” conclude la nota.