Sono 56 le attività produttive di Figline e Incisa che hanno richiesto e si sono aggiudicate un totale di 100mila euro di contributi comunali a fondo perduto, nell’ambito del progetto “Concentriamoci”, destinati all’apertura di nuove attività in centro (al posto di attuali fondi sfitti) oppure a riqualificare e abbellire quelle già presenti nei centri dei due capoluoghi cittadini.
“Siamo molto soddisfatti dei numeri e della partecipazione ai due bandi pubblicati nei mesi scorsi che – spiega il vicesindaco, con delega a Commercio e centri storici, Giovanni Di Fede – dimostrano una grande voglia di far vivere i nostri centri storici, renderli più belli e promuovere il commercio di prossimità. Obiettivi condivisi sia dai privati che dall’attuale Amministrazione comunale che, per questo motivo, ha accolto il 100% di domande pervenute e rimodulato lo stanziamento di fondi previsti inizialmente sulla base delle esigenze emerse in sede di domanda, presentata in larga parte da attività già esistenti. A loro, quindi, sono stati destinati oltre 94mila euro di risorse, mentre la parte residuale servirà a supportare l’apertura di una nuova attività. Entro fine settembre, quindi, ogni partecipante riceverà, da parte dell’ufficio Suap, comunicazione sull’assegnazione delle risorse”.
“Con la chiusura dei due bandi – prosegue il vicesindaco – si conclude anche la prima parte del progetto ‘Concentriamoci’, un percorso partito a dicembre 2022 che è finalizzato alla rivitalizzazione dei centri dei due capoluoghi comunali e che coinvolge Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato, i due Centri commerciali naturali Il Granaio e Le botteghe del Petrarca, riuniti in una cabina di regia coordinata dallo Sportello Unico per le Attività produttive che sarà convocata a breve per decidere insieme le prossime azioni a tema da portare avanti sul territorio”.
Il percorso “Concentriamoci”, infatti, si è articolato in più step, quali: la mappatura della situazione esistente; l’analisi dei dati raccolti; l’elaborazione del piano di rilancio e della fase progettuale; la stesura e la pubblicazione di Avvisi pubblici ad hoc, per erogare i 100mila euro già assegnati dal Comune. “Intanto – conclude Di Fede – per il 2023/24, come amministrazione comunale abbiamo già deciso di dedicare 40mila euro di contributi alle nuove aperture nei centri, in modo da favorire l’occupazione di fondi attualmente sfitti in quell’area della città, contribuire a rivitalizzarla e fornire un aiuto indiretto anche ai proprietari di immobili attualmente inutilizzati”.