Un uomo di 30 anni è stato trovato morto all’interno di un’abitazione abbandonata a Figline. Il decesso del giovane, un classe 1994 di origine marocchina senza fissa dimora, secondo i carabinieri con ogni probabilità è da ricondursi a stamattina a seguito delle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate da un braciere a legna presente nella stanza.
A lanciare l’allarme è stato un familiare del 30enne: il casolare in questione si trova lungo gli argini dell’Arno a Figline, zona acquedotto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i soccorritori del 118, oltre a una pattuglia dei carabinieri della stazione di Figline per i rilievi. Molto probabilmente il 30enne non abitava da solo nel casolare abbandonato, ipotesi data dalla presenza di più di un materasso ritrovato all’interno della struttura. Effettuati gli accertamenti del caso, la salma dell’uomo è stata affidata ai familiari come disposto dal pm di turno.