Montevarchi rende omaggio ai volontari. In occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa Italiana, in programma per l’8 maggio, questo fine settimana la bandiera dell’organizzazione sarà esposta a Palazzo Varchi per celebrare l’impegno dei di coloro che in ogni angolo del mondo forniscono soccorso e assistenza e in particolare per ringraziare il Corpo militare e le infermiere volontarie della CRI per il contributo dato alla città durante la pandemia .
“La città di Montevarchi sarà sempre grata per il servizio svolto dalla Croce Rossa Italiana nel nostro territorio – afferma il sindaco Chiassai Martini – Abbiamo affrontato insieme mesi terribili a causa del covid, riscoprendo attenzione, spirito di sacrificio e solidarietà verso chi ha avuto più bisogno. Abbiamo combattuto con grande responsabilità un virus che ha minato la salute e le libertà di tutti noi, guidati dall’obiettivo di “fare squadra” per sostenere i cittadini, le famiglie, il mondo della scuola. Uno sforzo enorme, portato avanti in collaborazione con tante associazioni e volontari che è stato prezioso e che Montevarchi non dimenticherà mai. Ricordo che grazie alla generosità di tanti cittadini, con il Fondo Emergenza Coronavirus, abbiamo avuto la possibilità di fornire gratuitamente ai ragazzi delle scuole i test sierologici e siamo stati anche i primi in tutta la Regione, e non solo, a fornire autonomamente ai montevarchini e alla popolazione scolastica un servizio gratuito di test antigenici rapidi, ogni fine settimana, per un totale di oltre 7.000 tamponi effettuati”.
Il primo cittadino sottolinea come tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’operato del personale del corpo militare volontario della Croce Rossa e delle infermiere volontarie, “un monitoraggio – prosegue Chiassai Martini – che ha permesso di tenere sotto controllo la diffusione del contagio durante la terza ondata del virus, permettendo a Montevarchi di essere l’unico comune della provincia a restare costantemente al di sotto del parametro di ‘zona rossa’ di 250 casi ogni 100.000 abitanti”.
“Purtroppo oggi i nuovi scenari di guerra si sono aggiunti alla difficoltà del covid in cui l’impegno della Croce rossa, degli operatori del terzo settore e di tante associazioni di volontari continua ad essere fondamentale nel portare aiuti umanitari alle popolazioni e nell’accoglienza dei profughi, in maggioranza donne e bambini che scappano da una guerra orribile Un grazie speciale, quindi, alla Croce Rossa Italiana che rappresenta l’Italia migliore e per cui sentiamo di celebrare l’impegno e il coraggio in ogni parte del mondo” conclude il sindaco di Montevarchi.