Un atto di indirizzo condiviso e approvato all’unanimità dai gruppi consiliari, a sostegno dell’Ivv e di tutte le industrie vetrarie. È questo l’esito della seduta straordinaria del consiglio comunale di San Giovanni Valdarno convocato nella giornata di ieri all’interno della sede dell’Ivv, un incontro – a cui hanno preso parte il sindaco della città Valentina Vadi, la giunta comunale, i gruppi di maggioranza e opposizione del Comune, l’assessore regionale Leonardo Marras, i vertici dell’azienda e i lavoratori – organizzato per discutere della difficile situazione che l’azienda valdarnese sta attraversando e su come sostenere una storica realtà industriale del nostro territorio.
“Il documento – commenta il presidente del consiglio comunale di San Giovanni, Mauro Tempesta – ha visto ancora una volta una stretta collaborazione e unità di intenti di tutti i gruppi consiliari. L’impegno per richiedere un sostegno per l’Ivv e le aziende che come essa si trovano in una grave situazione industriale non si conclude con il consiglio di ieri ma prosegue e continuerà fino a quando non si avranno segnali concreti di ripresa e inversione di tendenza, quindi con una nuova stabilità. Tutto con l’obiettivo di restituire all’azienda, ai lavoratori e alle loro famiglie la possibilità di riprendere a programmare lo sviluppo, il lavoro e le proprie vite”.
Il consiglio comunale di San Giovanni Valdarno chiede quindi all’assessore Marras e alla struttura regionale tutta di attivarsi su vari punti, ovvero sostenere con fondi statali e regionali e ammortizzatori sociali, le imprese e i lavoratori che stanno subendo le ripercussioni più gravi in particolare l’industria vetraria; concordare con l’Europa una nuova disciplina in materia di aiuti di stato a favore delle industrie energivore esposte alla concorrenza extra-Ue; sollecitare l’Unione Europea a determinare un tetto massimo di prezzo sul costo del gas e degli idrocarburi in genere; realizzare politiche regionali e statali volte a sostenere le esigenze di liquidità delle imprese a seguito degli adeguamenti dei prezzi e ad agevolare investimenti che rendano più ecosostenibili, più economici e meno energivori i processi produttivi; utilizzare i fondi Pnrr per una importante ripresa degli investimenti sulle energie rinnovabili, in particolare gli investimenti legati alla produzione dell’idrogeno, combustibile che avrebbe un impatto economico più basso nell’impiantistica di molte industrie, rispetto al passaggio ai forni elettrici; utilizzare l’osservatorio dell’energia come strumento orientato anche alla consulenza delle aziende nel campo dell’efficientamento e della riconversione energetica e infine condividere con i comuni, tramite il contributo periodico e costante di IRPET, i nuovi scenari energetici, specialmente quelli connessi alle ricadute della transizione energetica per territorio e tipologia di impresa, con particolare riguardo a quello di San Giovanni Valdarno, in modo da poter anticipare azioni di sostegno ed una futura programmazione integrata.