Reggello ospita il nuovo centro Spoke vaccinale. La struttura sarà collocata in sede fissa nella zona fiorentina sud est, voluta dall’Asl Toscana Centro in accordo con la Società della Salute di zona, all’interno della biblioteca comunale, in spazi allestiti e concessi gratuitamente all’azienda sanitaria. L’attività sarà gestita dai volontari della Croce Azzurra di Reggello, sotto la supervisione dell’Asl.
Il nuovo punto vaccinale reggellese è stato individuato, come spiegano dall’azienda sanitaria, per mantenere una diffusione territoriale e agevolare l’accesso alla vaccinazione dopo che tra settembre e ottobre scorso hanno chiuso gli hub di Pontassieve, Grassina e appunto quello di Reggello – allestito all’interno del palazzetto dello sport e che aveva contato quasi 73mila somministrazioni da maggio a fine ottobre.
Lo Spoke di Reggello è disponibile per prime, seconde e terze dosi programmate. Per il momento sarà attiva una sola linea vaccinale con una copertura stimata di circa 60 dosi giornaliere che però potrebbe crescere fino a 180 dosi poiché la struttura è già predisposta per ospitare tre linee vaccinali. Il centro territoriale infatti sarà aperto inizialmente in alcuni giorni della settimana ma non è escluso che l’attività possa essere estesa fino a sette giorni. Intanto si parte con tre mattine alla settimana nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30.
“Ringrazio la Croce Azzurra per l’efficienza con cui ha rimesso in piedi la macchina organizzativa e per il coinvolgimento dei volontari – le parole del sindaco di Reggello, Piero Giunti – Grazie anche a Auser che con senso di responsabilità e generosità ha restituito alla campagna vaccinale questi spazi che erano dedicati alle attività dell’associazione. C’era la necessità diffusa di coniugare l’importanza di proseguire con le terze dosi con un territorio che potesse contare su una soluzione di prossimità. Grazie anche alla Asl che ha accolto la nostra candidatura, ora possiamo continuare a essere a fianco della Regione in questa nuova importante fase”.
“È un servizio sperimentale di prossimità molto importante – sottolinea anche il direttore della Società della Salute fiorentina sud est, Simone Naldoni – che non poteva mancare in un territorio così vasto e diversificato come quello su cui insiste anche Reggello”.