Non abbassano la guardia i carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno in tema di prevenzione nell’arco serale e notturno. Per l’ultimo fine settimana con il coprifuoco a mezzanotte, in coincidenza con l’allentamento delle restrizioni anti contagio e il conseguente incremento delle presenze nei centri storici e nelle aree limitrofe, i militari dell’Arma hanno effettuato un servizio di controllo del territorio – con un focus sulle aree di San Giovanni, Montevarchi e Terranuova, cioè le città più interessate dalla movida valdarnese – incentrato sul rispetto della normativa Covid nonché sul contrasto di reati predatori, spaccio e consumo di sostanze stupefacenti nonché del fenomeno riguardante l’abuso di alcolici.
Il servizio, protratto ben oltre la mezzanotte, si inserisce nell’ambito di un piano più ampio volto a vigilare sulla movida estiva promosso dal comando provinciale dei carabinieri di Arezzo. “Chiaramente – specificano i carabinieri – non vi è alcuna finalità repressiva: precipua finalità di questo genere di servizi non è impedire ai giovani di divertirsi, quanto più tosto garantire loro di poterlo fare in sicurezza, senza rischi per l’incolumità propria ed altrui”.
In tale quadro, il servizio ha riguardato, nella prima serata, il centro di San Giovanni Valdarno, per poi spostarsi sulle aree più calde del centro storico di Montevarchi, e sulle zone della movida di Terranuova Bracciolini. Sono stati ispezionati i locali più in voga, per controllare che fosse garantito il rispetto delle regole sul distanziamento e sull’uso delle mascherine, oltre che il divieto di vendita di bevande alcoliche ai minorenni. I carabinieri – a piedi per l’occasione, e suddivisi in due squadre per poter effettuare un controllo più capillare – hanno constatato un ingentissimo afflusso nei locali all’aperto, dove tutto però si svolgeva in maniera sostanzialmente ordinata, senza eccessi o abusi.
Sono state inoltre effettuate serrate verifiche su strada, che hanno portato al controllo di svariate decine di autovetture, e all’identificazione dei relativi occupanti, in tutto, quasi 100 i soggetti controllati. All’approssimarsi della mezzanotte, con l’incombere del coprifuoco, i Carabinieri hanno presidiato le vie di deflusso dai locali maggiormente frequentati, ed a più elevato tasso alcolico. E anche stavolta, il controllo è risultato provvidenziale: un uomo – fermato mentre conduceva la propria autovettura con andatura visibilmente zigzagante – è infatti stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, essendo stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico nel sangue elevatissimo, di ben quasi 6 volte superiore al consentito, accertato mediante esame etilometrico.
Sono state inoltre elevate alcune sanzioni per violazione del coprifuoco. Infine, una ragazza di Terranuova Bracciolini, poco più che maggiorenne, nel corso del controllo è stata trovata in possesso di una dose di marijuana. Lo psicotropo è stato immediatamente sottoposto a sequestro, per essere poi inviato al laboratorio di Firenze per le analisi di rito. La ragazza verrà segnalata alla Prefettura di Arezzo quale assuntrice. Servizi analoghi seguiranno nelle prossime settimane, sempre sotto il coordinamento del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo.