Condannato in Romania per possesso di documenti contraffatti e false dichiarazioni sulla propria identità, scappa all’estero per non scontare la pena pari a un anno di reclusione, ma a rintracciarlo e ad arrestarlo sono i carabinieri della stazione di Montevarchi.
Protagonista della vicenda è un cittadino rumeno di 60 anni, ricercato dallo scorso agosto dall’Autorità Giudiziaria del suo paese. I reati per il quale è stato condannato risalgono a circa quattro anni fa, quando l’uomo, che all’epoca si trovava in Romania, nel corso di un normale controllo era stato sorpreso in possesso di una patente falsa. Vistosi scoperto, il reo affermava di aver regolarmente conseguito la licenza di guida in Moldavia, dichiarazioni poi rivelatesi, nel corso delle indagini, del tutto infondate.
Al termine del processo – conclusosi nello scorso agosto – l’uomo è stato riconosciuto colpevole e condannato ad un anno di reclusione, risultando però all’atto delle ricerche irreperibile sul territorio rumeno. Ipotizzando che il soggetto potesse aver cercato rifugio all’estero, la Corte Distrettuale di Alba (Romania) ha così emesso a metà agosto un mandato di arresto europeo, internazionalizzando il provvedimento di cattura.
Nel proseguo delle ricerche sono stati così coinvolti anche i militari dell’Arma di Montevarchi che, effettuati i primi accertamenti, sono riusciti a verificare che il ricercato effettivamente si trovava sul proprio territorio di competenza. Nella scorsa serata i carabinieri lo hanno dunque rintracciato presso la sua abitazione, identificato e condotto in caserma dove, dopo aver ricevuto il provvedimento di cattura attraverso i canali di cooperazione internazionale di polizia, lo hanno dichiarato in arresto, trasferendolo poi presso la casa circondariale di Firenze dove rimarrà fino all’estradizione in Romania.