Promuovere un’indagine sierologica a tappeto su tutta la popolazione, volta a stimare l’entità della reale diffusione del Covid-19. È questa la proposta che il gruppo del Movimento 5 Stelle di Castelfranco Piandiscò ha avanzato al sindaco Enzo Cacioli, un’iniziativa quella pensata dai pentastellati a seguito dei recenti nuovi casi positivi registrati proprio sul territorio comunale nelle ultime settimane.
“I test sierologici stanno assumendo un’importanza sempre più rilevante in questa fase post lockdown ed è per questa ragione che vanno sostenuti e facilitati, visto che anche grazie a questi strumenti si potrà avere un quadro più chiaro circa la quantità di persone entrate realmente in contatto con il virus – spiegano in una nota i 5 Stelle – Virus che non sappiamo come, e in quale forma si evolverà e che comunque è sempre presente tra noi”.
“Siamo consapevoli che il test sierologico rapido (relativamente economico), da solo, non ha valenza diagnostica (come indicato dalle ordinanze regionali che si sono succedute fin dall’inizio dell’emergenza), ma implica, a seguito di esito positivo o dubbio, la necessità di procedere con un tampone – proseguono – In ogni caso nel tempo intercorrente tra il test e l’effettuazione del tampone, potranno essere adottate tutte le misure di igiene e prevenzione, organizzative e sanitarie, al fine di garantire l’isolamento delle persone che potenzialmente potrebbero contribuire alla diffusione del virus. Riteniamo di avere il dovere morale per i nostri elettori, ma non solo, di fare tutto quanto sia necessario per garantire loro tutela e protezione partendo dalla necessità di non sottovalutare la presenza di nuovi contagi sul territorio, ma al contrario, prendere atto che la situazione potrebbe aggravarsi celermente e comportare gravissimi danni sociali, economici, e non solo”.
È dunque indispensabile secondo il gruppo M5S che l’Amministrazione, alla luce delle criticità a cui la popolazione è stata sottoposta durante questa emergenza sanitaria, si ponga completamente al fianco della comunità “nella necessaria prevenzione e nella tutela dell’interesse collettivo. Con un indagine sierologica a tappeto ci poniamo in posizione proattiva rispetto all’ eventuale criticità, creando inoltre, un precedente positivo, anche rispetto a quanto previsto dalla Regione, al fine di scongiurare ed evitare una deleteria chiusura totale imposta, scongiurando la mancata prevenzione. Non procedere con i test sierologici la riterremmo una scelta politica irresponsabile, come pure sbagliata la scelta di demandare ai Dipartimenti della Prevenzione Regionale ogni possibile iniziativa per potenziare il numero di test sierologici e molecolari”.
“Quello che ci deve far riflettere ed attivare è che dei 7 nuovi casi di Covid, 3 sono minori, con un età tale da consentirgli di poter frequentare i numerosi centri estivi previsti questa estate sul territorio comunale, divenendo dunque un anello pericoloso della catena di contagio, rischiando di mettere in serio pericolo eventuali persone anziane o immunodepresse con patologie, ogni qual volta accidentalmente vi entrassero in contatto. Come M5s riteniamo di dover prendere ufficialmente posizione rispetto a quanto sopra e chiediamo a questa Amministrazione di attivarsi urgentemente, attivando tutte le procedure di prevenzione attuabili, secondo quanto previsto a livello regionale, e lasciando la parte organizzativa e logistica alla comunità, avvalendosi di un coordinamento fra Amministrazione ed enti o associazioni preposte a questo tipo di attività, affinché vengano individuati idonei spazi pubblici dove poter effettuare i test”.
“Chiediamo inoltre a questa Amministrazione di confrontarsi quanto prima con la Regione Toscana in merito ad eventuali scelte politiche e piani di intervento in caso di un eventuale incremento di casi Covid sul territorio Valdarnese, tenendo presente che i posti in terapia intensiva per il Valdarno aretino sono solo 12, e quindi a fronte di un eventuale seconda ondata, probabilmente tutt’oggi ancora insufficienti a garantire una adeguata ospedalizzazione, ove necessaria” concludono i 5 Stelle.