Quale futuro per la casa di riposo di Montevarchi? A chiederselo sono unitamente i gruppi consiliari d’opposizione attraverso una nota congiunta rivolta all’Amministrazione comunale. Partito Democratico, Avanti Montevarchi, Movimento 5 Stelle e Montevarchi Democratica, a seguito dell’ultima seduta di Consiglio comunale, sono tornate sulla delicata situazione della struttura profondamente colpita dall’emergenza sanitaria.
“Nel consiglio comunale del 12/05/2020 – prosegue la nota – i gruppi consiliari Partito Democratico e Avanti Montevarchi avevano presentato un ordine del giorno che , fra l’altro, ravvisava l’opportunità di nominare un direttore con competenze sanitarie; che tale proposta fu sdegnosamente respinta dalla maggioranza e dal Sindaco; ma pochi giorni dopo lo stesso Sindaco ha prontamente nominato un nuovo direttore, il dott. Peri , stimato geriatra, con le competenze sanitarie richieste, al posto della dimissionaria direttrice, sconfessando così il suo operato e quello della maggioranza di Palazzo Varchi. Ad oggi la maggioranza di centro destra che governa il comune ancora non ha spiegato e non spiega alla città come e quale deve essere il futuro della nostra casa di riposo che è stata per 70 anni una eccellenza nella nostra regione”.
Il comunicato prosegue, ricordando il nuovo bando di gestione che la casa di riposo ha pubblicato, per un periodo di prima esecuzione relativo a 12 mesi salvo poi eventuale proroga; una scelta che secondo i consiglieri d’opposizione “indica la non volontà di programmare ed investire in un servizio fondamentale per la nostra comunità. Noi riteniamo che questo sia un segnale di incapacità amministrativa nella gestione della epidemia, mancata programmazione della vita sociale della casa di riposo e completa assenza di un indirizzo finalizzato al rilancio dei servizi della RSA Montevarchi che ha portato il centro destra a distruggere definitivamente il servizio per cui molte generazioni hanno lavorato ed investito a favore dei nostri anziani”.
“A riguardo esprimiamo grande sofferenza e profonda preoccupazione per il futuro della nostra Casa di Riposo; abbiamo espresso più volte al Sindaco la disponibilità a collaborare in tutti gli ambiti per restituire ai Montevarchini un servizio di assistenza e cura agli anziani degno della nostra città ma ci è sempre riconosciuto assoluto diniego. Il centro destra voleva portare un nuovo modo di lavorare e di amministrare mentre si trova a dover gestire la “caporetto” dei nostri servizi verso gli anziani” concludono i gruppi di minoranza.