Niente è cambiato. No, la situazione è migliorata ma servono interventi di disinfestazione anche nelle aree vicine. Continua a tenere banco la questione delle zanzare al pronto soccorso dell’ospedale della Gruccia di Montevarchi e il tema ha visto un nuovo botta e risposta tra la sindaca Silvia Chiassai Martini e l’azienda sanitaria.
Secondo la prima cittadina, a una settimana dalla chiusura del pronto soccorso per consentire la disinfestazione, la situazione è rimasta la stessa. “Purtroppo continuo a ricevere foto e segnalazioni da utenti che ancora vengono accolti in pronto soccorso in letti pieni di insetti e dotati di racchette per difendersi dall’assalto delle zanzare – dichiara Chiassai Martini – Speravo che la Asl, una volta deciso l’intervento, perlomeno si degnasse di monitorare l’efficacia dell’operazione, invece la criticità inaccettabile per un presidio di 1 livello non solo non è stata risolta, ma si presenta tale e quale a prima”
“Mi chiedo il motivo per cui la Asl, dopo aver ammesso il problema e chiuso il pronto soccorso per una disinfestazione, dimostri nuovamente disinteresse, non preoccupandosi di agire tempestivamente, perché si continui a trattare così i pazienti, costretti puntualmente a denunciare tramite le Istituzioni il disagio e la pessima condizione in cui versa uno dei reparti più importanti e delicati di un ospedale, che rappresenta di fatto la prima porta di accesso a tutti i servizi”.
“Questo delle zanzare è un problema che ormai è la chiara espressione di una gestione approssimativa e superficiale del nostro ospedale su cui incombe la solita cappa di silenzio, rotta solo dall’azione dei cittadini che, come me, vogliono un presidio sanitario efficiente e dignitoso per i malati e per i lavoratori – conclude la sindaca – Spetta a noi Istituzioni e ai cittadini, lottare con orgoglio per una sanità che sia rispettosa e attenta ai pazienti e ai lavoratori del nostro territorio, che consideri il nostro ospedale un servizio essenziale per tutta la nostra comunità”.
Dal canto suo, la direzione del presidio ospedaliero del Valdarno e quella del ps hanno replicato come a una settimana dall’operazione di disinfestazione che ha interessato tutte le aree interne del pronto soccorso, la situazione, “costantemente sottoposta a verifica da parte del personale, è in netto miglioramento”. Mettendo in evidenza però una cosa: dato che il pronto soccorso è un’area “aperta dove c’è un grande afflusso quotidiano di persone e in comunicazione diretta con l’esterno, la eventuale presenza delle zanzare è di provenienza esterna. Ricordiamo, infatti, che la disinfestazione al pronto soccorso dell’ospedale La Gruccia è stata effettuata una settimana fa”.
“Pertanto – precisa l’azienda sanitaria – oltre agli interventi e ai controlli quotidiani già messi in atto dalla direzione del presidio ospedaliero, per evitare un ulteriore aggravio della problematica sono auspicabili interventi di disinfestazione anche nei territori limitrofi all’ospedale di pertinenza di due Comuni, ovvero Montevarchi e San Giovanni Valdarno”.